venerdì 25 novembre 2016

Manco morto (?)


(foto da internet)

Manco morto... è una locuzione che in italiano significa neanche per sogno; viene usata per sottolineare che mai e poi mai si farà una certa cosa. 

C'è gente, ad esempio, che mai e poi mai abiterebbe vicino a un cimitero. E se proprio fosse necessario, in tanti riempirebbero l’appartamento di cornetti rossi e di altri amuleti scaramantici.

Sorti in seguito alle leggi napoleoniche sulle sepolture, i cimiteri monumentali italiani sono vere e proprie città di pietra, ricche di opere d’arte commissionate dalla sempre più ricca e potente borghesia.


(foto da internet)

I cimiteri monumentali sono lo specchio curioso del gusto e dei costumi di un’epoca e custodiscono le opere dei maggiori scultori a cavallo tra XIX e XX secolo, da Luigi Orengo, che nel cimitero di Staglieno a Genova -uno dei più importanti d'Italia- realizzò la famosa tomba Delmas (1909) a Leonardo Bistolfi e gli altri grandi artisti le cui opere si possono ammirare tra i viali del cimitero monumentale di Milano: Medardo Rosso, Adolfo Wildt e Giacomo Manzù.
Oltre a queste meravigliose opere d’arte, i cimiteri custodiscono le spoglie di personaggi fondamentali per la nostra cultura. Nel solo famedio del Monumentale di Milano sono sepolti, tra gli altri, Arrigo Boito, Carlo Cattaneo, Francesco Hayez, Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo e Arturo Toscanini.



(foto da internet)


Eppure, arte e superstizioni a parte, in Italia si potrebbero risparmiare un bel po’ di soldi se si andasse ad abitare in una casa nei pressi di un cimitero! Secondo recenti studi, il risparmio arriverebbe fino al 50% sul prezzo d’acquisto rispetto a quello delle abitazioni più lontane da tombe e cappelle! 
A Roma, per esempio, il Cimitero Monumentale del Verano, uno dei cimiteri più famosi del nostro paese, con opere funebri di grande pregio, si trova in posizione strategica: è, infatti, vicinissimo all’Università della Sapienza, alla Stazione Tiburtina e poco lontano dal centro. Le abitazioni che si trovano accanto al cimitero presentano un risparmio medio del 45% al metro quadro, considerando come prezzo medio 3.805 euro contro i 7000 euro del centro, dove per comprare un appartamento tra gli 80 e i 140 mq servono almeno 600 mila euro, da queste parti ne sono sufficienti 244 mila.



(foto da internet)

Stesso discorso anche per le altre città italiane:  a Torino, ad esempio, vivere accanto al Cimitero monumentale nella zona a Nord-Est, vicino al Parco Colletta, significa più che dimezzare la spesa. A  Bologna, invece, dove il Cimitero monumentale si trova appena fuori dalle mura, le abitazioni vicine subiscono un risparmio minore:  circa il 13%.
A Napoli, il cimitero delle Fontanelle è un vero e proprio pezzo di cuore nel rione Sanità. Sarà per questo che, a dispetto di superstizioni, o forse proprio per un rapporto più intimo con la morte, il risparmio è più contenuto: solo il 6%. 

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