(foto da internet)
Si tiene in questi giorni a Roma la Social Media Week , che, fino al 16 settembre, riempirà Villa Borghese di incontri e di dialoghi. La Social Media Week è considerata tra i dieci eventi più innovativi
e rivoluzionari al mondo e ha l’obiettivo di esplorare l’impatto sociale,
culturale ed economico del web, del digital e dei social network.
Lo scopo della manifestazione è quello di aiutare le
persone e le organizzazioni a connettersi attraverso la collaborazione e la
condivisione di idee, esperienze, conoscenze ed informazioni; ogni anno la SMW
coinvolge fisicamente nel mondo migliaia di persone in 26 città che
rappresentano i 5 Continenti.
Approfondimenti, workshop, seminari e keynote di molte aree tematiche, hanno coinvolto, durante la settimana romana, importanti esperti
italiani e internazionali che hanno parlato di feste, aperitivi show
cooking, anteprime di film, presentazioni di prodotti ecc.).
(foto da internet)
A dare il la all'iniziativa è stato Alessandro Borghese, cuoco e conduttore televisivo che dei social è un vero e proprio patito, tanto da meritarsi il soprannome di social chef!
Secondo Borghese la tecnologia è quanto più di utile possano avere a disposizione i cuochi per farsi conoscere. La cucina italiana, secondo lo chef, può espandersi ulteriormente e farsi notare grazie alle nuove tecnologie, le quali permetterebbero ai giovani cuochi, e a chi è alla ricerca di un lavoro, di sapere, in diretta, che cosa si cucina in giro: lo streaming, Twitter, Facebook o Instagram aiuterebbero, quindi, a far vedere cosa si propone fra i fornelli, a scambiarsi consigli e idee, a confrontare le tendenze, ecc.
Alessandro Borghese, il social chef, ha un bel sito internet (www.alessandroborghese.com) che utilizza per scambiarsi idee con altri cuochi, per controllare i fornitori, per gli ordini, ecc.
(foto da internet)
Il motto di Borghese è assai semplice: il lusso della semplicità. Il cuoco ha lavorato per anni sulle navi da
crociera. È poi approdato in diverse città come Londra, New York, San
Francisco e Parigi; per poi tornare in Italia. Borghese è saltato alla ribalta nel 2004, quando fu contattato per condurre un programma dedicato alla cucina
sulla nascente piattaforma digitale Sky. Dopo varie esperienze televisive presentò, su Real Time, il programma Fuori menù, nel quale due coppie di concorrenti si
sfidavano ai fornelli di una cucina professionale, al fine di presentare un menù
completo a 20 commensali i quali avevano il compito di dare un prezzo alla
cena.
Nel 2010 presentò su LA7 il programma Cuochi e fiamme, una gara culinaria tra due concorrenti. Dal marzo 2015 conduce su Sky 4 Ristoranti, un programma televisivo, in cui quattro ristoratori di una stessa area geografica competono
in un'appassionante sfida al fine di dimostrare la superiorità della propria
attività.
(foto da internet)
Ogni ristoratore invita a cena gli altri tre che, accompagnati da Borghese, commentano e votano il locale, il menù, il
servizio e il conto, senza risparmiare pungenti critiche nei confronti degli
avversari.
In ogni episodio Borghese studia ed esamina la
ristorazione dell'area geografica scelta alla ricerca di un elemento tipico,
una caratteristica particolare o un'inconsueta curiosità per individuare la
categoria in gara: ad esempio, il miglior ristorante post-etnico a Milano, il miglior
ristorante a conduzione familiare della Puglia, oppure la migliore pizza napoletana, ecc.
Buon appetito (on line)!
Buon appetito (on line)!
Nessun commento:
Posta un commento