venerdì 27 febbraio 2015

Il Bike Bar


(foto da internet)

Si chiamano Bike Bar o Bike Café, felice connubio assai diffuso nel Nord Europa. Sono locali sempre più affollati che propongono piccola cucina e servizi per i ciclisti urbani. Oggi questa moda si sta diffondendo anche in Italia, dove gli ormai numerosissimi appassionati di due ruote sono i nuovi clienti da attrarre. Ecco, dunque, i locali bike fiendly:  la loro nascita è legata alla riscoperta della mobilità sostenibile e della possibilità di spostarsi in bicicletta anche in città, sia per andare al lavoro che nel tempo libero. E ora chi preferisce spostarsi in bicicletta ha la possibilità di fermarsi per una sosta ristoratrice in un locale espressamente dedicato a chi ama le due ruote, oppure può decidere di scegliere un Bike Bar per un appuntamento o per una rimpatriata con gli amici (ciclisti e non). 


(foto da internet)


I locali bike fiendly sono dei veri e propri luoghi di ritrovo dove la passione per la bici si associa a quella per l'arte o per il cinema. A volte i Bike Café dispongono di una ciclofficina, dove far riparare, in un batter d'occhio, la propria bici. In Italia segnaliamo l'Upcycle, a Milano, un ex garage di ispirazione londinese; è ristorante, bar ma anche spazio per coworking e talvolta ciclofficina. Alla domenica la cucina propone piatti svedesi...
Sempre nel capoluogo lombardo, a due passi dal Duomo, A si trova il Bianchi Cafè, aperto da pochi mesi; è il primo locale italiano della storica casa ciclistica che conta già altri bar in Svezia e Giappone. Lussuoso e colorato di bianco e azzurro. Qui si può fare colazione, piccoli pranzi e aperitivi. Tra i vari piani si trovano anche uno spazio con esposte biciclette storiche e uno store di due ruote nuovissime e merchandising griffato Bianchi.




(foto da internet)

A Roma ci sono l'Osteria & Bike Boutique, a due passi da via Veneto. Gemellata con lo storico negozio di bici Romeo.
 A Torino, invece, vuole la leggenda che, negli anni '80, un ragazzino sia partito in bici dalla Francia e si sia fermato nel capoluogo piemontese, lasciando la sua due ruote rossa proprio dove ora sorge il bar La Bicyclette. Leggenda urbana (o no), fatto sta che una bicicletta campeggia davvero dentro questo locale che propone birre artigianali e crêpes dolci o salate.
Insomma, la birra che fa gola di più, cantata da Paolo Conte, nella sua famosa canzone Bartali, non è più incompatibile coll'andare in bicicletta...




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