(foto da internet)
Se è vero che a Natale si è più buoni, allora è il momento di pensare anche al pianeta. Infatti su 12 milioni di esemplari presenti nelle case degli italiani, più della metà è sintetico. Una scelta più economica ma meno ecologica. Il problema è che nell’80% dei casi questi prodotti arrivano dalla Cina e «non solo consumano petrolio e liberano gas a effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente», sottolinea Coldiretti. Meglio addobbare un albero di dimensioni ridotte e italiano, che non ha bisogno di un lungo trasporto. Oltre a essere più economico, è anche più facile da far sopravvivere dopo il periodo delle feste. Se, invece, l’albero è senza radici ed è quindi destinato al cassonetto, è bene portarlo a un’isola ecologica e segnalarlo come «scarto verde», così si trasformerà in energia o in fertilizzante naturale.
Se volete altri consigli veri per un Natale in armonia con il pianeta leggete qui.
Invece per le abitudini e tradizioni del Natale 2014 vi consigliamo questo servizio di Costume e Società del TG2.
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