Non sappiamo se il taxi di Zia Caterina vada a benzina o a gasolio, ma quel che sappiamo è che l'autovettura di Caterina Bellandi accompagna gratuitamente, ormai da circa dodici anni, i bambini malati di tumore all'ospedale e, a volte, li porta in giro per Firenze.
Zia Caterina ha 48 anni, ed è una specie di Mary Poppins dell'Arno. Guida una macchina che sembra un veicolo da Luna Park.
Nel 2001 perse il marito Stefano, tassista di professione, a causa di un tumore. Con la licenza in eredità, e la sigla Milano 25, Zia Caterina decise di continuare l'attività del compagno. Lasciò l’impiego da venditrice e, nel giro di pochi mesi, iniziò a percorrere le vie di Firenze.
Per caso, e poco tempo dopo, salirono sul suo taxi, Paolo e Barbara e la loro figlia Costanza di tre anni. Chiacchierando con loro, Caterina scoprì che un loro altro figlio, Tommaso, era morto per un tumore celebrare, e che i genitori avevano fondato un’associazione per sostenere la ricerca sul cancro.
La coraggiosa tassista decise allora di mettere a disposizione degli altri la sofferenza vissuta in prima persona. Per dare speranza ai bambini malati colorò l’auto e se stessa. Iniziò a offrire corse gratuite per i giovanissimi pazienti dell’Ospedale pediatrico Meyer.
(foto da internet)
Nel giro di pochissimo tempo il suo taxi diventò un punto di riferimento Fu (ri)battezzata col nome di Zia Caterina. Quando i bambini e gli adolescenti malati di cancro devono rimanere a Firenze per un anno, e successivamente continuano a venire in città per i controlli e le visite, Zia Caterina li va a prendere in stazione, li accompagna a mangiare un gelato, va a trovarli a casa. Oggi il suo taxi si è trasformato in una vera e propria Onlus.
(foto da internet)
Zia Caterina è disponibile 24 ore su 24: in ogni momento è pronta ad accendere il motore, a indossare un costume in grado di strappare un sorriso al primo sguardo. E mentre ingrana la prima, afferma: "Il mio taxi è un qualcosa da prendere al volo, perché il viaggio è meglio della meta".
Buon viaggio!
1 commento:
L'anno scorso sono stata a Firenze e mi hanno parlato di Zia Caterina. È una vera e propria leggenda nella città! Un'iniziativa bellissima!!
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