lunedì 21 ottobre 2013

Luoghi d'Italia (VIII)


(foto da internet)

Il nostro viaggio continua ancora verso nordest, alla volta di Vipiteno (in tedesco Sterzing), in provincia di Bolzano, nel Trentino Alto Adige.
Il toponimo tedesco Sterzing si fa risalire alla presenza di un ospizio in tempi antichissimi; potrebbe, infatti, collegarsi al mitico Sterzl o Starz, un pellegrino storpio, mendicante e vagabondo, che è raffigurato nello stemma della città. 
Secondo altri, nella romana Vipitenum -da qui il nome del borgo in italiano- ci doveva essere una zecca dove si coniavano i sesterzi, da cui, per assonanza, Sterzing
Il nucleo abitato si è sviluppato lungo la strada del Brennero, la via di comunicazione più importante tra l'Italia e la Germania. 
La struttura urbanistica è rimasta pressoché inalterata dalla fine del XIII secolo. La cittadina è divisa dalla torre civica in due nuclei, Città Vecchia e Città Nuova, allineati lungo la via principale (Reichstrasse) con negozi e alberghi al posto delle antiche botteghe artigiane e delle locande. 


(foto da internet)

La Torre Civica, del 1469, fungeva da porta della città. E' stata ricostruita nella sua forma attuale dopo l´incendio del 1868. Il Palazzo Comunale (1524) ha all'interno inferriate, rivestimenti in legno e una stube gotica con la singolare lumiera a forma di donna. 
Da vedere anche  la chiesa gotica di S. Spirito (XIV secolo) che faceva corpo unico con l'Ospedale. Nei pressi del borgo, su uno spuntone di roccia, si erge l´imponente Castel Tasso (Reifenstein), menzionato già nel XII secolo. 
La popolazione di Vipiteno, di oltre 6000 abitanti, è per circa 3/4 di madrelingua tedesca.


(foto da internet)

Fra i prodotti tipici, segnaliamo il  latte, il burro e lo yogurt prodotti dalla celebre Latteria sociale di Vipiteno
Da assaggiare lo speck, i canederli, i funghi e i krapfen.

Buon viaggio!

1 commento:

Elia ha detto...

Molto interesante!!