mercoledì 23 gennaio 2013

Le vie del vino



 (foto da internet)

C'è solo la Puglia nelle vie del vino della classifica 2013 di Wine Enthusiast

Enoturismo: più eno che gastronomico, con Itinerari a cavallo tra i piaceri della tavola e la cultura che, per quest'anno, hanno premiato la regione del sud Italia dove «si trova, senza esagerazioni, il miglior cibo d'Italia». E così i trulli hanno avuto la meglio sui castelli della Val d'Orcia e sui borghi di Langhe e Monferrato e permettono alla Puglia di posizionarsi al decimo posto di questa speciale classifica. Primitivo di ManduriaNegroamaro, sono solo alcuni dei vini segnalati dal magazine statunitense che, nel suo giudizio, oltre alle bottiglie e ai piatti della regione segnala come in Puglia si possano trovare alcune delle spiagge migliori d'Italia oltre ad attrazioni storiche e culturali e a un mare da far invidia a molti. 

(foto da internet)

A vincere questa speciale classifica è invece la Rioja, la regione spagnola: una regione che vanta secoli di tradizione vinicola dove a farla da padrone sono senza ombra di dubbio i grappoli rossi del Tempranillo che, uniti agli ottimi ristoranti della zona e ai paesaggi mozzafiato, fanno di questo angolo di Spagna, a dir la verità ancora poco conosciuto, un must per i "wine travellers". 

(foto da internet)


Così come non troppo nota è la regione vinicola del Danubio, quel tratto di Austria che comprende le aree di Wachau, Kremstal, Traisental, Kamptal e Wagram, dai cui vigneti terrazzati proviene il top dei vini austriaci. 
(foto da internet)

A due ora di macchina da Manhattan c'è poi forse la vera sorpresa di questa classifica: Long Island. Per "Wine Enthusiast" le aree di North e South Forks, a Long Island appunto, sono un posto unico in America, da visitare assolutamente. Qui i panorami sono punteggiati da piccoli paesi, fattorie e vigneti dove gli agricoltori lavorano la terra personalmente e le produzioni, di vino come di prodotti alimentari, si tramandano di generazione in generazione. 
(foto da internet)


Al quarto posto si posiziona Stellenbosch in Sud Africa, una piccola località circondata da montagne sui cui pendii si diramano ettari di vigneti e dove il Cabernet Sauvignon è certamente il re. Una località che può contare sul più alto numero di cantine di tutta la regione del Capo, e su attrazioni di ogni genere: dall'arte alle escursioni, dal cibo al surf. A seguire, poi, la contea di Monterey, in California, con il suo Chardonnay, il Pinot Nero e le strade che costeggiano l'oceano attraversando zone mitiche come Big Sur e i campi da golf di Pebble Beach, e la Valle dos Vinhedos, in Brasile. Qui, nella più nota area vitivinicola del paese, le colline, anche a detta di "Wine Enthusiast", ricordano il Piemonte, forse anche a causa della forte immigrazione italiana di fine ‘800, e garantiscono il 90% della produzione brasiliana che spazia dal Riesling al Merlot, passando per il Teroldego e la Malvasia. 

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