(foto da internet)
Poco dopo il debutto dei primissimi Gaber e Jannacci nel cabaret italiano, i Gufi nacquero a Milano, nel 1964, grazie ad un incontro tra il cantautore Nanni Svampa e lo jazzista Lino Patruno, ai quali, più tardi, si aggiungeranno Roberto Brivio e Gianni Magni.
Il gruppo portò sulla scena un nuovo modo di fare cabaret in cui dominava l’uso del dialetto milanese (leggi il testo>>) e l'altalenarsi delle canzoni e degli sketch.
I (quattro) Gufi furono, sin dall'inizio, facilmente riconoscibili dal pubblico: vestivano, infatti, sempre in calzamaglia nera e bombetta in testa.
Nel 1966 incisero il loro primo album: Milano canta, un disco contenente canzoni da cabaret in dialetto milanese.
La televisione di quegli anni aprì loro le porte con lo spettacolo La prima tosa, una versione in milanese de La première fille di Brassens, che racconta il primo amore mercenario. Solo l'uso del dialetto salvò il gruppo dalla rigida censura RAI di quegli anni!
Nel 1968 il gruppo iniziò a fare un'esplicita satira politica con lo spettacolo teatrale Non Spingete, Scappiamo Anche Noi.
Soltanto un anno dopo, all’apice del successo, il quartetto si sciolse a causa di forti contrasti.
La rimpatriata avvenne nel 1981 per il programma televisivo Meglio Gufi che mai su una rete televisiva lombarda, per la quale realizzarono 40 puntate.
In quell'anno, parteciparono al Festival di Sanremo con la canzone Pazzesco.
In quell'anno, parteciparono al Festival di Sanremo con la canzone Pazzesco.
Nel 1992 morì Gianni Magni, e con lui se n'andò la speranza di vedere, di nuovo, i Gufi insieme.
Vi lasciamo con una delle loro canzoni più famose: Il gallo è morto; un piccolo tributo a degli artisti poco conosciuti all'estero che cambiarono completamente il cabaret italiano.
Buon divertimento!
Vi lasciamo con una delle loro canzoni più famose: Il gallo è morto; un piccolo tributo a degli artisti poco conosciuti all'estero che cambiarono completamente il cabaret italiano.
Buon divertimento!
5 commenti:
La canzone del gallo è molto divertente.
Molto divertenti!
Gufi, cioè uccelli rapaci notturni...
già vedo gli occhi nel disegno.
Difficile di capire per me quando usano il loro dialetto.
La loro canzone "Evviva il natale" (I Gufi 1966) su Youtube, è adatta a questi giorni.
Carini saluti
E' complicato quando cantano in dialetto milanese, ma la canzone del gallo è morto è molto bella.
Non conoscevo questo gruppo ma mi è piaciuto abbastanza, I Gufi sono divertenti. La canzone del gallo molto bella.
Amparo Santaúrsula
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