martedì 4 novembre 2008

Novità in Vaticano!!!

(foto da internet)

Fannulloni in Vaticano? Impossibile, visto che ormai anche Oltretevere è arrivato il cartellino. Si timbrerà in entrata e in uscita con un modernissimo «badge» elettronico a banda magnetica di colore blu. Timbreranno tutti, dai minutanti ai capiufficio, laici, ecclesiastici o religiosi.
E dal prossimo primo gennaio entreranno in funzione anche le schede di valutazione per misurare il rendimento e collegare le retribuzioni al merito.
In Vaticano dunque entra la meritocrazia, sarà l’effetto Brunetta???
No, qui sembri non aleggiare alcun fantasma del ministro italiano. Pare che gli «orologi» siano stati predisposti da tempo e le schede di valutazione applicheranno il regolamento approvato a fine 2007.

(foto da internet)
Com’è la scheda di valutazione in Vaticano? In copertina ci saranno i dati identificativi del lavoratore, e all’interno sarà divisa in quattro paragrafi: dedizione, professionalità, rendimento, correttezza. Per ognuna delle quattro voci si può barrare su «ottimo», «buono», «sufficiente» o «insufficiente», e poi seguono sei righe in bianco per le note. Il quinto paragrafo, la valutazione complessiva, prevede sempre i quattro giudizi ma specifica che «qualora la valutazione complessiva risultasse insufficiente, essa potrà determinare l’avvio di procedure disciplinari in conformità al Regolamento Generale per il personale».

(foto da internet)
Le reazioni tra i dipendenti sono molto diverse. Le schede di valutazione sembrano apprezzate, mentre il «segnatempo» rappresenta un problema per alcuni prelati i quali ritengono che un controllo troppo rigido dell’orario di lavoro, specialmente dei due ritorni pomeridiani a settimana, non si concili con le loro attività pastorali fuori del Vaticano.
Nel 1960 papa Giovanni abolì il «segnatempo» proprio perché non consono agli ecclesiastici. Niente è eterno, neanche nell’impero dove non tramonta mai il sole!!!

5 commenti:

BertoBB ha detto...

Mi assilla un dubbio Giulia, se i prelati dovrebbero lavorare a cottimo, cioè guadagnare secondo producano, allora serve a niente timbrare il cartellino orario, non ti pare?
PS: ho ricavato varie parole nuove grazie
Saluti

Anonimo ha detto...

Salve !
Nelle aziende private Tanto tempo fa si è accettato che gli impiegati timbreno il cartellino.
Mi pare giusto che tutti siano misurati senza favoritismi;tanto gli ecclesiastici come quelli dei uffici pubblici è anche si dovrebbe ampliare al governo.
Mercedes

Lluna ha detto...

Ogni giorno sono molte le ditte che funzionano così e alla gente non piace questo sistema.

Amparo Santaúrsula

Anonimo ha detto...

niente è eterno: è bene che comnciano a lavorare!

Anonimo ha detto...

Mi pare benisimo che tutti siamo uguale per il lavoro. E soo d'accordo con Mercedes, anche il governo dovrebbe fare questo sistema.

Encarna