Come definirlo? Il profeta dell'itagnolo? Può darsi; però ci piace lo stesso. Parliamo di Tonino Carotone, ovviamente, l'autore di Me cago en el amor, uno dei tormentoni più famosi degli ultimi anni.
Carotone ha presentato in questi giorni -dopo alcuni anni di silenzio- il suo ultimo disco, registrato in collaborazione con artisti quali Manu Chao, Gogol Bordello e Bandabardò. Il titolo, of course, in italiano: Ciao Mortali.
Tonino Carotone, al secolo Antonio de la Cuesta, è venuto su in un quartiere popolare di Pamplona ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando tutte le melodie degli spettacoli e degli spot televisivi. Ha lavorato per alcuni anni alla guida di un furgoncino e, durante gli spostamenti, ascoltava cassette di cantanti italiani come Mina, Rita Pavone e Celentano...
Imboccata la via artistica, ha scelto il cognome Carotone, in omaggio al grandissimo Renato Carosone, e il look l'ha preso da un altro grande: Fred Buscaglione (vedi>>).
Ha reso, in più occasioni, espliciti omaggi alla canzone italiana, come, ad esempio, nella sua particolarissima versione di Tu vuo’ fa' l'americano.
Congratulazioni Tonino!!
7 commenti:
Mi piace Carotone. Avete visto ieri sera Laura Pausini al Hormiguero? L'itagnolo puó essere anche divertente.
Un fraeky molto simpatico!
Santi
Sì, ho visto Laura Pausini. Pablo Motos parla male l'italiano ma è bravo. E' quasi come Carotone.
TRini
L'itagnolo è la nostra patria!
Non lo conoscevo ma mi piaciono le sue canzoni. Quella di Pecatore è divertente.
Amparo Santaúrsula
...e grande Carotone. Guardate questa canzone degli Arpioni: http://it.youtube.com/watch?v=89KWzl-uRjs&feature=related
Grazie Tiziana, non conoscevo questa band. La canzone è molto simpatica.
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