(foto da www.lastampa.it)
Tra i due litiganti il terzo gode: mentre il MotoGP, nelle prime gare, è stato tutto concentrato sul duello fra Pedrosa e Lorenzo (in Spagna persino i reali ce la mettono tutta per farli riappacificare), all’improvviso, rinasce un pilota 29enne, teoricamente appagato. È Valentino Rossi, trionfante e sereno, la cui sfida dell’anno è vincere con la sua Yamaha battendo i piloti più giovani che tutti davano per favoriti. E per il momento gli sta riuscendo alla grande...
Valentino dà la colpa alle gomme, visto che si è preso la responsabilità di scegliere le Bridgestone. A Mugello, nel circuito di casa, è tornato re, incontrastato: tre gare vinte su 6, 12 punti su Pedrosa e 28 su Lorenzo.
«Un pilota ha due sogni, vincere il Mondiale e trionfare nel gran premio di casa sua: a me è successo nove volte, sono stato fortunato. L'emozione sul podio è la stessa degli esordi. Questo non sarà mai un circuito normale [...]».
«Un pilota ha due sogni, vincere il Mondiale e trionfare nel gran premio di casa sua: a me è successo nove volte, sono stato fortunato. L'emozione sul podio è la stessa degli esordi. Questo non sarà mai un circuito normale [...]».
A proposito degli avversari dice: «Ma il campionato è ancora lungo e non vado a caccia di record. Per Lorenzo è stato il primo weekend sfortunato della stagione, prima o poi doveva accadere. Ha più talento di Pedrosa, ma Dani ha più esperienza: è l'avversario che temo di più. E guai a dare Casey per finito, adesso cominciano i suoi circuiti preferiti». Si rivedranno a Barcellona, il prossimo fine settimana.
(foto da www.lastampa.it)
Neanche un anno fa, Rossi veniva travolto dallo scandalo fiscale, a cui reagì inizialmente con un infelice messaggio, inviato ai principali telegiornali (un plateale autogol mediatico). Adesso, però, il pilota di Tavullia è capofila di una delle poche immagini positive che l'Italia dà al mondo. «Non è un gran momento per il mio paese, lo so, ma se passo per simbolo positivo italiano da esportare all'estero a me va benissimo. Sono tornato a vivere in Italia non per motivi fiscali, ma perché gli italiani mi piacciono. Amo i loro pregi, ma anche i loro difetti».
Il The Doctor di adesso è solido, riflessivo, e, soprattutto, imbattibile.
Il The Doctor di adesso è solido, riflessivo, e, soprattutto, imbattibile.
Ma manca ancora l'ultima scommessa della sua carriera: Rossi sulla rossa, cioè un pilota italiano con una moto italiana, la Ducati, di Borgo Panigale.
Chissà cosa succederà???
3 commenti:
Ciao Giuliana!! Tu sei contenta per Valentino, eh!!!
Al meno una cosa molto positiva in quest'atmosfera tan rivolta nella politica.
Le cose e persone buone, per alcuna cosa, debono esere i vincitire sempre, non credi?!!
Ci vediamo o parliamo.
Encarna
io credo che Lorenzo sarà un grande campione fra qualche anni.
bravo Valentino, ma Pedrosa non ha detto l'ultima parola ancora. Il campionato è lungo, perciò parliamo alla fine.
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