domenica 13 ottobre 2019

Non tutte le ciambelle...



(foto da internet)


Non tutte le ciambelle riescono (o escono) col buco, si dice in italiano, per indicare che non sempre si riesce a fare qualcosa nel modo voluto.  Ciononostante, nella gastronomia italiana vi sono numerosi prodotti che riescono assai bene col buco: aralli e freselle, biscotti e il ciambellone, molti formati di pasta (gli anelli, i bucatini e gli ziti),  alcuni tagli di frutta, come le fettine di ananas in scatola e chi più ne ha, più ne metta.  

Il team di Found! Story Engagement, ha recentemente realizzato una selezione, mediante un monitoraggio su oltre 100 fonti fra testate -magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali-, per sondare quali siano i dieci prodotti che sono diventati icone grazie proprio alla forma.





(foto da internet)


Per quel che riguarda l'Italia, al primo posto ci sono le ciambelle che hanno origine nel Medioevo e la cui autenticità è contesa tra le diverse regioni. Il famoso dolce col buco ha diverse derivazioni: le graffe a Napoli, i cuddhuraci in Calabria, la cuddura in Sicilia, il kiechi in Trentino, ecc. 
Il significato della ciambella è riconducibile alla tradizione pasquale poiché la sua particolare forma rappresenta il cerchio della vita e la rinascita del Signore.

Poi c'è il classico ciambelloneuna delle cose buone e semplici che non passano mai di moda. Un dolce eccezionale che accompagna il succo di frutta al pomeriggio o il latte e caffè al mattino. 




(foto da internet)

Non poteva mancare la pasta con gli anelli e gli ziti, ad esempio. 
Poi ancora ci sono gli Yonkers creati dall'azienda italiana Saiwa e che sono delle patatine al formaggio col buco. 
Non potevano mancare gli anelli di calamari fritti. Pesce fritto senza lische, croccante e saporito.
Si continua con il Tablò, il primo cioccolato con la caratteristica unica di essere una tavoletta coi buchi. È tra i prodotti più recenti (venne creato, infatti, solo nel  2012), ma si è subito contraddistinto per l’originalità e la sua qualità. Nasce in casa Perugina, simbolo del cioccolato italiano, e  grazie ai maestri cioccolatieri è stata ideata una forma che valorizzasse il momento della degustazione. Il buco infatti in questo prodotto esalta il piacere dal punto di vista palatale facendo sprigionare le essenze aromatiche del cioccolato, la sua croccantezza al morso e la sua cremosità.




(foto da internet)


Chiudiamo con un altro classico: i Bucaneve. Sono dei biscotti dalla forma inconfondibile di un fiore, che nascono negli anni ’50 e diventano da subito uno dei prodotti di punta dell’azienda Doria, accompagnando la colazione e le merende di milioni di italiani. Ai Bucaneve era legato non solo il gesto di infilarli al dito ma anche il giochino di poterne mangiare tanti quanti ne fossero entrati.
Buon appetito!

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