venerdì 10 novembre 2017

Lavoretti manuali (IV): la cura degli armadi


(foto da internet)


Le tarme sono alcune specie di lepidotteri appartenenti alla famiglia Tineidae, le cui larve si nutrono di tessuti quali la lana, la seta e anche il cotone. Amano rifugiarsi negli armadi mangiando i vestiti lì presenti.

La larva della tarma è un grave infestante. Può trarre il suo nutrimento non solo dai tessuti ma anche da altre fonti:  capelli, peli e cibo. Le tarme preferiscono i tessuti sporchi e sono attratte dai tappeti e dai vestiti che contengono sudore umano e residui di altri liquidi giacché prediligono i capi umidi, in quanto non bevendo acqua, il cibo che ingeriscono deve contenere liquidi. Le larve hanno vita breve perché il loro ciclo vitale inizia dalla nascita e finisce subito dopo la riproduzione.  

Se notate delle piccole farfalle che svolazzano tra i vestiti dei vostri armadi o delle farfalle morte sul fondo degli stessi, correte ai ripari: il vostro armadio è stato attaccato dalla tarme. Agite immediatamente, svuotando tutti i vani e lavando tutti gli indumenti in acqua calda (attenzione, però, alla lana che tende ad infeltrire!). 
Il classico rimedio per eliminare le tarme è la naftalina, un prodotto chimico, molto pericoloso soprattutto in presenza di bambini che potrebbero ingerire inconsapevolmente la sostanza. Oltretutto, la naftalina emana un odore forte e fastidioso che impregna i vestiti rendendoli difficili da indossare.


(foto da internet)

Noi vi consigliamo dei rimedi naturali: comunque, la prima raccomandazione è quella di controllare spesso gli abiti, di lavarli al cambio di stagione a secco in tintoria, e mantenere costantemente puliti gli appositi vani destinati alla loro conservazione.
I maglioni, inoltre, andrebbero inseriti all'interno di appositi sacchetti dotati di cerniera. Poi procedete alla completa pulizia dell'armadio: basterà diluire un litro di aceto con una pari quantità di acqua all'interno di un secchio e, con uno straccio ben imbevuto, si pulirà l'armadio, all'interno e all'esterno. Il profumo acre dell'aceto non è gradito dalle tarme che, quindi, eviteranno di infestare i vestiti presenti all'interno dell'armadio trattato in questa maniera. 




(foto da internet)

Per rafforzare il potere dell'aceto si possono utilizzare delle bucce d'arancia secche, da inserire tra i vestiti. Ricordate che gli armadi vanno arieggiati per evitare l'accumulo di umidità e, quindi, evitare un ambiente per loro molto congeniale. Altre sostanze che allontanano le tarme perché sgradevoli sono: la lavanda, i chiodi di garofano, la cannella e le foglie di alloro
La lavanda, una pianta facile da reperire, si raccoglie fresca, e se ne prelevano i fiori; con essi si formano dei piccoli sacchetti, con dei piccoli fori, da riporre negli armadi. La lavanda possiede una sostanza odorosa che risulta gradevole per l’uomo ma molto fastidiosa per le tarme.



(foto da internet)


Un altro rimedio naturale è la cannella. Le stecche vanno inserite in appositi sacchetti e sistemate tra gli abiti. La cannella ha effetto duraturo nel tempo, possiede un aroma pungente e profumato che le tarme odiano.

Un’altra spezia che risulta utile contro le tarme, sono i chiodi di garofano. Questa spezia ha un profumo molto particolare -un forte profumo pepato- che non è gradito alle tarme. 
Anche l’alloro è nemico delle tarme perché le sue foglie di colore verde scuro possiedono un inconfondibile profumo aromatico che le tiene lontane per molto tempo. 

Ricordate, però, di sostituire periodicamente gli elementi antitarme perché con il passare del tempo potrebbero perdere di efficacia! 

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