venerdì 10 febbraio 2017

All'inferno (?)





(foto da internet)

Si è tenuta in questi giorni, alla Normale di Pisa, una conferenza della sottosegretaria Maria Elena Boschi, intitolata La nuova frontiera dei diritti, dedicata al tema delle pari opportunità. 
La Normale di Pisa venne fondata, nel 1810, da Napoleone come gemella dell’École Normale Supérieure di Parigi
L'Istituto nacque per formare i futuri insegnanti dell’Impero, e con essi una nuova élite intellettuale europea basata esclusivamente sul merito e sul talento individuali.





(foto da internet)

La Normale, fedele a questi valori, è diventata un centro di formazione e di ricerca tra i più rinomati d’Europa.
La Scuola ha reso accessibile ai giovani più meritevoli una formazione e un ambiente di ricerca ai massimi livelli, e ha dato vita a una concentrazione senza eguali di scienziati, scrittori, politici, economisti, uomini di cultura che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Durante la conferenza della Boschi, un professore di chimica, per anni insegnante alla Normale,  Gianni Fochi, ha contestato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, rea, a suo parere, di avere sostenuto le unioni civili (!).  




(foto da internet)

Il docente ha affermato: “Mi sembra che Lei equipari il concetto di diritto a quello di desiderio, anche per i desideri più distorti come quelli omosessuali. Dante la metterebbe con Semiramide"
La Boschi ha risposto rivendicando l’approvazione della legge in questo modo: “Lei mi può mettere pure nei vari gironi infernali, sarò sicuramente in buona compagnia!”.
Per i nostri studenti diremo che si stava parlando della Divina Commedia di Dante Alighieri e, nella fattispecie, dell'Inferno.





(foto da internet)

Semiramide fu regina d'Assiria e sposa del fondatore dell'impero assiro-babilonese Nino, cui successe, regnando dal 1356 al 1314 a.C. Venne definita come la "più crudele e dissoluta femmina del mondo (sic)...".
La regina fu esempio di lussuria, e apre, nel canto V dell'Inferno la serie dei personaggi (fra i quali ricordiamo Didone, Cleopatra, Elena, Achille, Paride, Tristano, Paolo e Francesca) che viene trasportata e percossa incessantemente in aria dalla bufera, così come in vita costoro furono travolti dalla passione.

Dante afferma, con i famosi versi, che libito fé licito in sua legge, che Semiramide era così lussuriosa che per far sì che il suo comportamento risultasse normale agli occhi della popolazione, promosse una legge attraverso la quale tutti i sudditi dovevano essere altrettanto lussuriosi!



(foto da internet)

Orbene, il colto professor Fochi ha citato, nella discussione con la Boschi, tra il serio e il faceto, proprio i versi in questione per difendere le sue idee. 

Comunque, cari chiodini, se non volete leggere (o rileggere) tutto l'Inferno -specialmente per le evidenti difficoltà linguistiche-, abbiamo pensato di proporvi un riassuntino, facile facile, che il gruppo musicale Oblivion (vedi>>), una sorte di incrocio tra il mitico Quartetto Cetra e i Monty Phyton, portò in tournée in molti teatri italiani, intitolato L'inferno in 6 minuti!
Gli animali e i personaggi che appaiono nell'Inferno degli Oblivion sono i seguenti:
la lonza, la lupa, il leone, Dante, Virgilio, Caronte, Beatrice, Paolo e Francesca, i Sodomiti, Ulisse e il Conte Ugolino.

Buon divertimento!

p.s. Ah, la Boschi, alla fine del suo intervento, ha affermato: "non ha senso negare diritti a persone che hanno tutelata l'uguaglianza nella nostra Costituzione rispetto a qualsiasi uomo e donna". La coltissima platea presente in sala, dinanzi a queste parole, ha applaudito!

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