(foto da internet)
"Ora parla!", avrebbe detto Michelangelo al suo Mosé, scagliandogli un martello contro il ginocchio destro...
Sarà? Sta di fatto che la statua ha una fessura proprio lì...
Il ginocchio (f. pl. le ginocchia) è, per dirla col dizionario, "nell’uomo, la regione dell’arto inferiore, in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba".
Quello del Mosé di Michelangelo è forse il ginocchio più famoso nell'arte italiana.
A Roma, nel rione Monti, uno dei quartieri più belli della capitale, c'è la scalinata di via San Francesco di Paola che immette nella piazza di San Pietro in Vincoli, in cui si trova l'omonima chiesa.
(foto da internet)
San Pietro in Vincoli fu fondata nel V secolo dall’imperatrice Eudossia, per custodire una preziosa reliquia: la catena con cui era
stato legato San Pietro, prigioniero a Gerusalemme, e che oggi è conservata
sotto l’altare maggiore, e viene esposta ai fedeli il primo agosto di ogni
anno.
Ricostruita nell’VIII secolo, è stata rimaneggiata nel 1500, mentre l’interno è stato modificato nel ‘700.
L'interno della chiesa, a pianta basilicale, è diviso in tre navate,
separate da 20 colonne doriche di marmo greco.
Dal 1545, nel transetto di destra della chiesa si può
ammirare uno dei capolavori dell’arte cinquecentesca, il Mosè di Michelangelo (vedi dal minuto 7:27>>).
(foto da internet)
La colossale statua, scolpita nel 1513 per ornare il
monumento funebre che Giulio II aveva commissionato al Buonarroti, fu
completata solo alla morte del papa che, di fatto, è sepolto nella basilica di
San Pietro in Vaticano.
L’opera ritrae
un maestoso Mosè seduto, con le Tavole della Legge sotto il braccio, mentre con
l’altra mano accarezza la sua lunga barba.
La figura del profeta, disceso dal Sinai con le Tavole della Legge, è maestosa e terribile: egli trova gli israeliti intenti ad adorare un vitello d’oro. Le vene e i muscoli risaltano come se tutta la statua palpitasse sotto l’impulso dell’ira; il viso esprime la solennità e il furore.
La figura del profeta, disceso dal Sinai con le Tavole della Legge, è maestosa e terribile: egli trova gli israeliti intenti ad adorare un vitello d’oro. Le vene e i muscoli risaltano come se tutta la statua palpitasse sotto l’impulso dell’ira; il viso esprime la solennità e il furore.
Ed ecco a voi i modi dire con il termine ginocchio (leggi>>).
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