(foto da internet)
La toilette, scusi?
È in fondo a destra. La frase, fossilizzata, sembrava quasi una costante matematica, una sorta di pi greco, di numero di Eulero.
Invece, l'eccezione c'è: nella cattedrale di Palermo la toilette è alle spalle dell’altare, dietro il tabernacolo!
Avete letto bene. Oltretutto dei fogli affissi su
dei sostegni grigi, orientano il turista angosciato dall'urgente minzione.
Vorremmo ricordare che la cattedrale del capoluogo siciliano è tra le principali attrazioni
turistiche della città, oltre che luogo di preghiera per migliaia di
cittadini. I quali, tra stupore e incredulità, si sono trovati, da un giorno all'altro, la scritta Wc toilette dietro all’altare.
Il parroco, Filippo Sarullo, però, ribatte: "Purtroppo non ci sono spazi, quello è l’unico posto in tutta la cattedrale dove
poter mettere il bagno. Mi spiace per le lamentele
dei fedeli, ma preferiamo garantire un servizio piuttosto che non fornirlo. Tra
l’altro quello è un altare dove non si celebra, il tabernacolo non conserva
l’eucarestia. Quello sì che sarebbe grave".
(foto da internet)
Della stessa opinione anche la Curia di Palermo che conferma la presenza da anni del bagno alle spalle dell’altare...
(foto da internet)
Numerosi turisti e fedeli non nascondono il proprio disappunto
davanti alla cappella dedicata a Pietro Geremia, il beato che ha ispirato anche
la tela settecentesca che sovrasta l'altare di Antonio Manno, tappa obbligatoria della gimkana, tra le navate della cattedrale, alla ricerca del WC.
Una domandina facile facile: ma la pipì, ai turisti, scappa proprio in cattedrale?
Nessun commento:
Posta un commento