mercoledì 3 settembre 2014

Enrico Pieranunzi





 (foto da internet)

Cari chiodini appassionati di jazz, vorremmo farvi conoscere uno dei più grandi pianisti jazz italiani: Enrico Pieranunzi.
Con alle spalle una solidissima formazione classica, Pieranunzi si diplomò giovanissimo al conservatorio Si avvicinò al jazz grazie alla passione del padre, chitarrista jazz e appassionato di Django Reinhardt. L'unione, nella sua formazione, tra il pianoforte classico e il jazz, contribuì a definirne lo stile e il linguaggio musicale.
Iniziò la sua carriera jazzistica verso la metà degli anni '70. 
Come pianista jazz ha registrato oltre 60 cd, spaziando dal pianoforte solo alle varie formazioni con pianoforte. 
Ha suonato e registrato con molti jazzisti di livello mondiale, tra i quali Chet Baker, Art Farmer, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian e Charlie Haden, e ha partecipato ai più importanti festival italiani (Umbria Jazz, Ravenna, Milano Ciak) e internazionali (Montréal, Copenaghen, Berlino, Madrid). 


(foto da internet)

Nell'annuale referendum indetto dalla rivista MusicaJazz è stato votato miglior musicista italiano del 1989, mentre nel 1993 l'Academie du jazz francese lo ha segnalato fra i primi tre musicisti jazz europei.
Come compositore jazz ha composto oltre 200 pezzi.


(foto da internet)

Vorremo presentarvi due vere chicche musicali: due dischi, di alto livello, registrati con il compianto Charlie Haden: Silence e Special encounter.
Silence, fu registrato in Italia, nel 1987, con un quartetto d'eccezione: Chet Baker (tromba e voce), Charlie Haden (contrabasso), Enrico Pierenunzi (piano) e Billy Higgins (batteria). Ascolta>>.


(foto da internet)



Special encounter, registrato nel 2005, con Charlie Haden (contrabasso) e Paul Motian (batteria), offre livelli di grossa intensità poetica, dimostrando la grandissima modernità e intelligenza del pianismo di Pieranunzi. Ascolta>>.

Buon ascolto!

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