(foto da internet)
Un cappuccino, un cornetto e... un po' di carezze al gatto che dorme sulla sedia accanto. Ha aperto i battenti a Torino un neko café, il primo cat café italiano: un locale dove i felini vivono tranquilli e gli avventori di passaggio sono autorizzati a coccolarli.
In Europa, ce ne sono anche a Vienna, Budapest, Berlino, Monaco, Parigi e Madrid. Il primo di essi è nato, nel 1998, a Taiwan, ma i neko café si sono diffusi soprattutto in Giappone (neko significa, appunto, gatto in giapponese), dove se ne contano circa 39 solo a Tokyo.
L'idea del primo cat café italiano era di dare a tutti la possibilità di interagire con un gatto, in un paese dove molti condomini proibiscono gli animali domestici, regalando contemporaneamente, una casa ai felini.
(foto da internet)
Il neko café torinese ha adottato, con un gioco di parole, il nome di MiaGola Caffè, ed è gestito da Andrea Levine, un’americana trapiantata a Torino, che ha saputo trasformare la sua passione in un lavoro.
Il bar offre vitto e alloggio a sette gatti abbandonati, salvati dalla strada e dal gattile. Sterilizzati e seguiti da un veterinario, i felini potranno gironzolare e riposare liberamente all'interno del locale. Gli amanti dell'igiene non si devono preoccupare: i mici avranno un'area toilette tutta per loro.
(foto da internet)
I clienti potranno dar da mangiare agli animali, accarezzarli e farli giocare. E, oltre ai felini, potranno trovare torte fatte in casa, tè e altri prodotti biologici, equo solidali e a chilometro zero, con un occhio di riguardo per vegetariani e vegani. Insomma, un luogo di relax, con wifi gratuito e un servizio di book sharing. Ci sarà anche uno sportello aperto a tutti per segnalare adozioni, smarrimenti o maltrattamenti
Tutti i gatti/inquilini del bar hanno alle spalle una vita difficile.
Alcuni sono rimasti soli dopo la morte della proprietaria: altri vivevano già
insieme ed è stato più facile farli abituare ai nuovi compagni.
I loro nomi (Fred, Romeo, Sissi, Magda, Barney e Mia) sono stati scelti dai primi clienti del caffè.
Non sono ammessi, almeno per ora, i cani...
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