lunedì 17 febbraio 2014

Luoghi d'Italia (isole IV)


(foto da internet)

Scoperta dai greci, Ponza, in provincia di Latina, nel Lazio, fu terra dei fenici e degli aurunci. A Ponza morì San Silverio, venerato patrono dell’isola, eletto papa nel 536. I romani la chiamarono Palmarola e Omero ne fece dimora della maga Circe
Ponza era considerata un posto dove gli abitanti erano pigri e si lasciavano affascinare dalle fanciulle. La leggenda vuole che la maga Circe trasformasse gli uomini in animali e la donne in sirene, per attirare i navigatori e farli cadere nella sua trappola. Omero racconta che proprio a Ponza -allora chiamata EeaUlisse venne trattenuto dalla maga Circe. Sull'isola, l'eroe greco trascorse circa un anno ed ebbe un figlio da lei: Telegono.
Ponza, oltre alle maghe, fu anche luogo di domicilio per coloro i quali avevano commesso reati contro lo stato, per le donne indesiderate e per i cristiani perseguitati. 
Molti secoli dopo divenne luogo di penitenza per i nemici dei Borboni. Nel periodo fascista fu luogo di confino per gli oppositori al regime.




(foto da internet)


La principale attività economica dell'isola è incentrata sul turismo: Ponza ha, infatti, 41 meravigliosi km di coste molto frastagliate, con rocce tufacee, con insenature, cale e faraglioni. 
Uscendo dal Porto si possono ammirare le cosiddette Grotte di Pilato di epoca romana. Subito dopo i Faraglioni della Madonna
Da non perdere la splendida spiaggia di Lucia Rosa famosa per i suoi tramonti. Poco lontano c'è la baia di Cala Feola con le sue Piscine Naturali accessibili a piedi. 
A Ponza si può ammirare il Palazzo Tagliamonte del XVIII secolo.
La festa patronale in onore di San Silverio si tiene il 20 giugno.



(foto da internet)

Da assaggiare i piatti caratteristici a base di pesce: l'aragosta, la cernia, il dentice, la ricciola e il pesce spada.
Buon viaggio!

Nessun commento: