(foto da internet)
Come stringete la mano? I modi più diffusi per farlo sono sei:
- A pesce morto. La stretta a pesce morto è quella delle persone mosce, senza verve. La stretta corrisponde, appunto, a un “pesce morto”, ovvero a una mano flaccida e umidiccia, non tanto piacevole al tatto. Denota una persona debole e/o indecisa.
- Tritaossa. La stretta tritaossa, invece, è totalmente opposta. E’ di individui fin troppo energici che rischiano di spappolare qualche osso all’interlocutore pur di mostrare la propria fiducia in se stessi. Denota una persona molto decisa e/o sicura di sé.
- Olandese. Si tratta di una stretta molto simile a quella del pesce morto; la mano, però, è meno umidiccia. Denota una persona timorosa e/o attenta.
- La morsa. Qui ci si trova in presenza di uomini d’affari: il palmo rivolto verso il basso con un gesto forte e deciso ha lo scopo di mostrare la propria superiorità. Denota una persona dominatrice e/o prepotente.
- Punta delle dita. Questa stretta indica la volontà di mantenere le distanze. Denota una persona riservata e/o introversa.
- La chiave. Questa stretta è usata, invece, da coloro che vogliono imporre le proprie regole. Consiste nel dare una spinta all’indietro per trascinare l’interlocutore verso di sé. Denota una persona autorevole e/o prevaricatrice.
(foto da internet)
Secondo le statistiche, compiamo questo gesto quotidiano, almeno 15.000 volte nel corso della vita.
La stretta di mano è stata, da sempre, considerata fondamentale per le relazioni professionali e non solo. Nell'antichità aveva un valore simbolico elevato perché serviva a dimostrare che non si avevano armi tra le mani.
Ora uno studio scientifico dimostra che la stretta di mano è davvero cruciale per la prima impressione tra due individui che non si conoscono.
Il tipo di stretta che diamo dipende dal rapporto che ciascuno di noi ha con l'altro: c'è chi ha il ruolo dominante e chi, invece, è un tipo sottomesso. Chi tende a dominare, in genere ha una stretta da schiaccianoci, cioè forte, molto decisa e in alcuni casi appoggia anche l'altro braccio sulla spalla di chi saluta. In questi casi per mettersi sullo stesso piano e comunicare all'altro che non si vuole essere sopraffatti, bisogna provare a dare lo stesso tipo di stretta.
Al contrario, chi è insicuro dà una stretta di mano floscia indicativa proprio di una debolezza caratteriale o di una certa sfuggevolezza.
Chi, invece, strige a pesce morto, porge solo la punta delle dita perché ha una scarsa fiducia nell'altro e tende a sfuggire.
Un consiglio finale: la stretta di mano migliore è quella decisa che denota sicurezza, ma attenzione! Se la mano viene stretta eccessivamente è sintomo di aggressività e di esibizionismo!
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