La Rete è una fonte inesauribile di sorprese. Navigando nel web spesso capita di fare delle scoperte buffe come questa:
Questo curioso video nasce dall’abbinamento un po’ bizzarro fra Zinda Lash, Dracula pakistano, e la canzone "Draculino", del musicista italiano Bruno Martino. Molto probabilmente voi penserete, giustamente, se questo qui è stato capace di scrivere una canzone del genere, chissà come saranno le altre! Ebbene, sbagliate di grosso! Martino è stato un cantante, compositore e pianista jazz apprezzatissimo in Italia e all’estero. Figura di rilievo nello scenario musicale italiano, ha lasciato traccia di sé soprattutto grazie ad "Estate" (1961), destinato a diventare uno standard internazionale, entrato a far parte del repertorio di artisti quali João Gilberto, Chet Baker, Michel Petrucciani, Mike Stern, John Pizzarelli. Tra gli italiani, dapprima la canzone è stata portata al successo da Jimmy Fontana, in seguito l’hanno interpretata Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni, Vinicio Capossela, La Crus, Irene Grandi, Andrea Bocelli, Claude Nougaro e Sergio Cammariere.
Dal sodalizio con Franco Califano, insignito dalla Laurea Honoris Causa in Filosofia all'università di New York "per aver scritto una delle più belle pagine della canzone italiana", nascono "Baciami per domani" e soprattutto "E la chiamano estate". Secondo una leggenda urbana, Martino avrebbe trovato il sopraccitato brano mentre frugava nel cestino dei rifiuti di Califano. Sofisticata e intimista, la canzone passa quasi inosservata nel 1965, epoca dell’incisione e inizio dell’invasione delle melodie beat che ben presto sconvolgeranno il panorama musicale italiano. Adesso il brano è un classico, un pezzo che le numerose versioni, da Mina a Ornella Vanoni, hanno collocato nel posto di rilievo che avrebbe dovuto occupare sin dall’inizio.
Dal sodalizio con Franco Califano, insignito dalla Laurea Honoris Causa in Filosofia all'università di New York "per aver scritto una delle più belle pagine della canzone italiana", nascono "Baciami per domani" e soprattutto "E la chiamano estate". Secondo una leggenda urbana, Martino avrebbe trovato il sopraccitato brano mentre frugava nel cestino dei rifiuti di Califano. Sofisticata e intimista, la canzone passa quasi inosservata nel 1965, epoca dell’incisione e inizio dell’invasione delle melodie beat che ben presto sconvolgeranno il panorama musicale italiano. Adesso il brano è un classico, un pezzo che le numerose versioni, da Mina a Ornella Vanoni, hanno collocato nel posto di rilievo che avrebbe dovuto occupare sin dall’inizio.
6 commenti:
Mi piace. È molto intimista.
vicente
La canzone di Dracula è divertente adesso che siamo con la celebrazione di Halloween nella scuola, la linkeo al nostro blog per ai chiodini.
Grazie tante
Molto carina questa canzone, ti fa avere boglia di ballare!
Non ha molta voce.
Santi
Siami a scuola i chiodini ballando insieme questa canzone e vogliamo decicarla a Denisa, la nostra compagna di Ronmania-
Carini saluti
Il gruppo di 6º di primaria della nostra scuola siamo preparando la celebrazione de Halloween per domani e ci è piaciuta questa canzone.
"Boys and girls go out to play
The moon it's bright on Halloween night..."
Happy Halloween per tutti voi
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