Si è appena conclusa la "fiera del libro di Francoforte", che ha avuto luogo nella città tedesca dal 4 all'8 ottobre. In attesa del prossimo anno, in cui il paese ospite d'onore sarà Catalunya, riflettiamo su come nell'editoria è oggi di gran successo la letteratura infantile e giovanile, che presenta un'immagine del libro vitale e dinamica, svincolata dal mondo accademico ed erudito. E approfittiamo per osservare l'andamento di questo fenomeno attraverso altre fiere internazionali, riflettendo su come tale fenomeno avvicini il libro sempre più a un'espressione di piacere, di divertimento, di evasione, di scambio nonché occasione per far circolare pensieri e sensazioni da vivere in modo individuale o condiviso. Nel frattempo visitiamo le filastrocche.
In ultimo vogliamo ricordare il recente l'Istituto per il libro in un anno importante come il 2006, in cui l’Unesco ha designato, a partire dal 23 aprile 2006, Torino Capitale Mondiale del libro con Roma 2006 (ricordando l’emblematica e contemporanea scomparsa nel 1616 di tre nomi immortali della letteratura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega).
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