mercoledì 19 dicembre 2018

Tendenze natalizie


È l’occasione per mangiare tutti insieme, con familiari e amici, ma anche per concedersi qualche caloria in più e portare a tavola i piatti tipici delle proprie tradizioni. Durante le feste invernali in forno e nelle pentole ecco le preparazioni più ricche, anche più elaborate, tramandate da generazioni. Ma sempre più per gli italiani non è la cuoca/il cuoco di casa al lavoro ai fornelli, ma un professionista chiamato in aiuto, pronto a organizzare la spesa e i pasti. Un po' perché si è persa l'abitudine, un po' perché manca il tempo.
Così chi non vuole rinunciare a festeggiare tra le mura domestiche e neppure cimentarsi in un'impresa che magari non riuscirà benissimo si rivolge allo chef a domicilio.
A Natale, né ristorante né fai da te: lo chef arriva a casa e cucina per voi
(foto da internet)

Pare sia la nuova ricetta italiana per salvare relax e tradizioni: pranzi e cenoni tra Natale e Capopanno sono affidate a chi cucina per lavoro. A sottolineare questa tendenza in crescita è l'osservatorio di ProntoPro, il portale di ricerca che recluta professionisti di cui si può aver bisogno in casa (dal giardiniere al nutrizionista, dal personal trainer all'insegnante di inglese ecc.). Ecco che le richieste di home chef sono aumentate di oltre il 30 per cento nell'ultimo bimestre.
L'idea è concordare un menu per poi dedicarsi allo shopping prima e alle chiacchiere tra amici poi, mentre il personal chef si occupa di soddisfare i palati degli ospiti. A confermare il trend c'è Maria Elena Curzio, presidente dell’Associazione nazionale cuoche a domicilio, che ha fondato nel 2013. "Una cuoca a domicilio non si limita a cucinare, perché nella scelta degli ingredienti e dei menu cerca sempre di raccontare una storia, valorizzare un prodotto poco noto e riproporre una ricetta antica, a chi nella fretta quotidiana fa la spesa al supermercato. Non portiamo nelle case degli altri semplicemente piatti gustosi, ma anche tipicità magari dimenticate, gesti di una volta e calore della cucina casalinga. Specie qui a Napoli ci sentiamo un po’ eredi dei Monsù, i cuochi francesi che venivano a cucinare nelle cucine partenopee".
A Natale, né ristorante né fai da te: lo chef arriva a casa e cucina per voi
(foto da internet)

La cuoca a domicilio insomma è per una sera la sostituta della padrona di casa, con cui ha concordato il menu e i tempi. “Ci prendiamo cura del gruppo di amici o della famiglia che ci ha chiamato”.

Ma quanto si spende in media per uno chef a domicilio? Secondo i dati di ProntoPro.it, per l'aiuto del professionista si spendono in media 54 euro a commensale, il 37,5 per cento in più rispetto alla cifra media necessaria nel 2017. E i preventivi continuano a salire: per il pranzo di Natale e Capodanno, i costi aumentano in media del 47 per cento. La spesa varia notevolmente a seconda della città in cui ci si trova, oscillando fra i 39 e i 70 euro a commensale.

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(foto da internet)

Gli chef a domicilio più cari? Quelli di Milano e Firenze. Dal lato opposto della classifica, gli home chef di Potenza e Ancona. 
Sui costi, Curzio è in linea con i dati citati: “Specie se si scelgono piatti tradizionali, con materia prima di stagione e prodotti di prossimità, senza uso di ingredienti cari e prediligendo il cosiddetto pesce povero, direi che a Napoli e in Campania non si spende piu di 45-50 euro a persona”. Nel suo ideale menu di vigilia di Natale prevede spaghetti con le vongole, baccalà con insalata di finocchi arance e olive di Gaeta, insalata di rinforzo. Per Natale la pasta al forno, le bracioline ripiene di pinoli e uvetta, gli struffoli per dolce. Un po’ più su i prezzi di menu più sofisticati. In totale, prendendo in considerazione un cenone di circa 20 persone, in Italia si spendono in media 1.080 euro.

A Natale, né ristorante né fai da te: lo chef arriva a casa e cucina per voi
(foto da internet)

Ma quante persone può mettere a tavola un cuoco a domicilio? Quelli interpellati da Sapori parlano di cene con una media di 6-10 persone. “Si può arrivare a 20 in occasioni speciali, compleanni e, appunto, le feste natalizie, ma numeri più grandi non si addicono al mestiere, sconfinano nel catering, che è un’altra storia” spiega Filippo Crippa, cuoco trentino che per anni ha lavorato come personal chef e adesso ha anche un suo ristorante a Andalo, il Bistrot Dolomieu. “Il numero dei commensali che possiamo soddisfare – dice – dipende comunque anche dalla casa e dalla cucina ovviamente”.

A Natale, né ristorante né fai da te: lo chef arriva a casa e cucina per voi
(foto da internet)

In linea con la tendenza natalizia italiana, il dipartimento della EOI di Sagunt ha chiamato una chef di alto livello, una italiana che vive a Valencia, e ci insegnerà a cucinare delle prelibate ricette italiane. 

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(foto da internet)

Ecco il menu: 
Tartufi all'arancia con pandoro. 


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