(foto da internet)
Maria Sebregondi, sociologa e traduttrice di Marguerite Duras, Georges Perec e
Raymond Queneau, nonché membro dell’Oplepo -un circolo dedito a giochi letterari enigmistici-, è nota per aver creato la Moleskine, il fantastico taccuino cult. Attualmente è direttrice brand dell'omonina società che produce anche quaderni, borse da viaggio, guide turistiche, ecc.
Il famoso taccuino è ormai diventato un oggetto cult di una vasta e influente
tribù: da Hillary Clinton a Brad Pitt, da Obama ai più prestigiosi architetti del mondo.
(foto da internet)
Oltre alla sua attività imprenditoriale Maria Sebregondi è nota per aver scritto un libro interessante: Etimologiario, un piccolo dizionario etimologico di tipo fantastico, dove le inedite etimologie, cavate da segmenti della parola, rivelano una loro buffa giustezza, in un cortocircuito interno alla parola che sorprende, fa sorridere e ne espande inaspettatamente il significato.
Nell'Etimologiario, l'autrice mette in discussione il nostro vocabolario più noto, donando alcuni termini di una nuova radice. E allora gli occhiali possono diventare un supporto alato per occhi ansiosi di decollare, o una pantofola può rappresentare una piccola enciclopedia della fiaba. Sono circa 100 le etimologie un po' pazze di cui, in questo libro, viene scardinato il significato comune.
Nell'Etimologiario (Quodlibet, 2015) il lettore troverà la maniera mediante la quale un semplice esercizio divertente può suscitare nella mente il nostro bisogno di immaginare, di guardare il mondo da diverse prospettive tramite l’uso creativo della parola.
Eccone alcuni esempi:
asola s. f. (a- priv.) – mai sola. Sempre accompagnata da un bottone.
crepuscolo s. m. (dim. del s. f. crepa) – esile crepa del tempo tra il giorno e la notte. Una pausa sottile dove i colori si accendono, brevemente sottratti al dominio della luce o del buio.
lettura s.f. (der. del s.m. «letto») – il giacere distesi facendo corpo unico con il letto, in un rapporto simbiotico tra i fondamentali della biologia umana. L. allettante: tautologia orizzontale.
mestolo agg. sost. (dim. dell’agg. «mesto») – arnese da cucina mite e malinconico. Prototipo della tristezza schiva degli utensili, destinati per definizione a essere un mezzo e non un fine.
occhiali s.m.pl. - supporto alato per occhi
ansiosi di decollare. Gli o.,
prodotti oggi industrialmente in
materiali volatili e piumati, erano
già noti ad antichi veggenti; tra
questi il Battista, detto anche san
Giovanni decollato.
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