(foto da internet)
Camaldoli è una località situata nel territorio
del comune di Poppi, in provincia di Arezzo, in Toscana, ed è all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,Monte Falterona e Campigna.
Il borgo sorse intorno a un monastero fondato da San Romualdo (952-1027) per ospitare alcuni
monaci provenienti dall'ordine benedettino. Secondo la leggenda fu Maldolo
d'Arezzo (da cui il nome di Ca' Maldoli) a donare a S. Romualdo il suddetto luogo.
Nel monastero si trova la foresteria, la grande
sala capitolare, l'antica farmacia, in cui i monaci
lavoravano spezie e piante medicinali per curare i malati dell'antico ospedale. Nel '500 era attiva una tipografia dalla quale
uscirono le Costituzioni Camaldolesi, contenenti norme per la conduzione
delle foreste. Pregevoli sono i chiostri e la chiesa dei santi Donnino e
Ilariano, con bei dipinti del Vasari; l'antica
farmacia conserva alambicchi, mortai, fornelli e preziosi testi
provenienti dal laboratorio galenico dei monaci.
(foto da internet)
A pochi chilometri di distanza si trova l'Eremo di Camaldoli, nato poco dopo la fondazione del
monastero per ospitare i monaci desiderosi di abbandonare totalmente la vita
comunitaria per la clausura in mezzo alla foresta, e dove si può ammirare la
cella di San Romualdo.
I monaci camaldolesi seguono la regola benedettina e sono riuniti nella cosiddetta Congregazione
Camaldolese dell'ordine di San Benedetto.
I monaci che vivono all'eremo sono attualmente nove.
Costoro vivono in modeste celle in cui passano gran parte della loro giornata
nel personale impegno fatto di lavoro, studio e preghiera.
La struttura delle celle è a chiocciola. Tale
struttura è il risultato di secoli di esperimenti volti a trovare la migliore
forma architettonica per difendere i monaci dai rigori del clima.
(foto da internet)
Le costruzioni sono ad un piano, con annesso un orto
recintato. Tutte le celle si rifanno a quella di San Romualdo, l'unica
visitabile, con accesso dal piazzale della chiesa. In questa cella San
Romualdo visse per circa due anni.
Attorno all'Eremo si sviluppa la splendida Riserva Biogenetica di
Camaldoli, gestita atturalmente dal Corpo Forestale dello Stato, ma alla cui cura hanno
provveduto per molti secoli i monaci camaldolesi. La Riserva, con montagne che vanno dai 750 ai 1300 metri, offre ai visitanti delle magnifiche escursioni tra gli abeti bianchi e i
faggi. Tra le specie faunistiche presenti nell'area, troviamo il lupo,
l'aquila reale, il cervo, il daino e il capriolo.
Il Monastero di Camaldoli è stato inserito tra gli itinerari consigliati per chi volesse fare una vacanza diversa.
Gli ospiti, sacri per la Regola di San Benedetto, vengono considerati come un sacramento di
Cristo.
(foto da internet)
La Foresteria del Monastero accoglie coloro che -uomini e donne, laici e
religiosi, singoli, famiglie e gruppi- vogliano condividere qualche
momento della loro esperienza umana e spirituale. La comunità apre le sue porte a credenti e non credenti, desiderosi di
confrontarsi e di ospitarsi reciprocamente nel rispetto delle propri
cammini personali.
Le modalità di accoglienza all’Eremo e al Monastero di Camaldoli sono:
Le modalità di accoglienza all’Eremo e al Monastero di Camaldoli sono:
a) periodi di condivisione dei ritmi della vita monastica, con la
possibilità di partecipare alla preghiera liturgica ed, eventualmente,
di colloqui personali;
b) accoglienza nei tempi di Quaresima, Pasqua, Avvento e Natale per momenti di ritiro e di preghiera;
c) proposte spirituali e culturali;
d) accoglienza di gruppi autogestiti;
e) in un raggio di circa 10 Km dal Monastero sono dislocate
delle case coloniche di proprietà della comunità monastica. Alcune di
esse sono strutturate per accogliere nuclei familiari per periodi di
vacanza, altre possono ospitare gruppi fino a quaranta persone. Essendo
sufficientemente lontane da centri abitati, l’ambiente nel quale si
inseriscono le case garantisce la tranquillità, il silenzio e
il contatto con la natura.
Le case coloniche dispongono di angolo cottura o cucina, sala da pranzo e soggiorno, camere con servizi a letti singoli o a castello. Vi sono inoltre loggiati, ampi spazi verdi e parcheggio.
Una maniera diversa di conoscere il nostro Paese!
Le case coloniche dispongono di angolo cottura o cucina, sala da pranzo e soggiorno, camere con servizi a letti singoli o a castello. Vi sono inoltre loggiati, ampi spazi verdi e parcheggio.
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