(foto da internet)
Cari chiodini vicini e lontani, eccoci qui, puntuali, al nostro appuntamento col primo lunedì di settembre, data in cui riprendono le nostre pubblicazioni sul blog.
Come ogni estate, da che mondo è mondo, anche quest'anno abbiamo avuto un tormentone. Questa volta, però, vorremmo lasciar da parte le canzoni che ci hanno distrutto i timpani al mare, in montagna e al lago e vorremmo proporvi il noto caso della pensionata Cecilia Giménez e del suo celeberrimo restauro dell'Ecce Homo di Borja (in provincia di Saragossa, Aragona).
L'autrice del restauro sostiene
di essere brava con i pennelli e di aver agito in buona fede, anche se il suo famoso restauro, che ha rovinato
l’Ecce Homo del modesto pittore Martínez, ha ormai fatto il giro della rete, attirando a Borja una folla di curiosi e stizzendo gli eredi del pittore di cui sopra che minacciano di denunciare tutti, dalla Giménez al prete di Borja.
Ma ovviamente una vicenda succosa come questa non poteva certo
fermarsi qui ed ecco che il web si è letteralmente scatenato, dando
fondo a tutta la sua ironia per produrre delle parodie dell’Ecce Homo veramente esilaranti.
Ovviamente anche Facebook non è stato da meno.
Mentre compaiono numerosi gruppi a sostegno dell’opera di Cecilia
Giménez, potete trovare altre pagine
interamente dedicate a tutte le foto ritoccate che gli utenti di ogni
parte del mondo si sono divertiti a fare. E anche Twitter, con l’hashtag #eccemono
è salito subito ai primi posti dei Trend Topic.
Tuttavia, non manca chi ha apprezzato il lavoro svolto dalla Giménez. Qui in Spagna è partita una petizione che vuole conservare
l’affresco di Martínez rovinato esattamente come è adesso. Pare che
finora le firme raccolte siano più di 1500. Il passo successivo sarà
quello di presentare la petizione al Comune di Borja, il quale,
al momento, è indaffarato nel cercare di capire se si potrà mai
ripristinare il dipinto originale e nel far cassa col gran numero di curiosi accorsi ad "ammirare" l'Ecce Homo versione Giménez.
Noi vi proponiamo l'ennesimo gioco, lanciato da La Repubblica, nel quale, pittori per un giorno, dovreste cercare di realizzare il vostro proprio dipinto.
Buona fortuna!
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