venerdì 14 settembre 2012

Cristina Donà, cantautrice cult




(foto da internet)

Cari Chiodini vicini e lontani, vorremmo farvi conoscere una cantante rock italiana (cult), poco nota in Spagna: Cristina Donà.
La Donà è una delle nuove stelle del firmamento del rock tricolore, che negli anni '90, conobbe il suo momento di maggior spinta e successo commerciale. 
Vinse il premio Ciampi nel 1995, e collaborò con un nome di spicco della canzone d'autore newyorkese come Eric Wood, cinquistando un largo consenso di critica. Merito delle sue composizioni raffinate e dei suoi testi dal notevole impatto emotivo, sui quali una voce duttile e al tempo stesso disegna armonie sorprendenti.
Il suo nuovo album, intitolato Torno a casa a piedi, è un passo in una nuova direzione, più serena e solare. Manifesto del disco è Miracoli, gioiosa come una banda di paese (abbondanti i fiati, per la prima volta così presenti nelle canzoni della Donà), Il testo dice: "Io credo nei miracoli che la gente può fare";  ed ecco una piccola marcia trionfale in cui la Donà annuncia rivoluzioni affidandosi a colorite scorribande armoniche. La frase che apre la canzone è ispirata a Una storia vera, il film meno astratto di David Lynch. 






(foto da internet)


Le canzoni di Torno a casa a piedi, che devono anche alla mano da orchestratore di Saverio Lanza, sono in equilibrio quasi perfetto.  La scrittura è ispirata, le melodie funzionano, gli arrangiamenti pure. Bella la sua sua crepuscolare Lettera a mano, che qui vi proponiamo: una ballata dolente ed ermetica, che a un certo punto si impenna e si frantuma in uno strascico quasi robotico, Cristina Donà canta una ninna nanna a cui affida tutta la speranza e la dolcezza di una madre che sa che, solo per il fatto stesso di essere madre, sola non potrà mai più rimanere. È una ninna nanna cantata ma senza parole, veloce passaggio dallo smarrimento alla rassicurazione: ci dice che la vita va vissuta e che passata la giornata, passate le storie belle e brutte e passate le canzoni, avere un po' paura è normale, ma di avere fiducia, in sé e negli altri, vale sempre la pena.
La carriera della cantante milanese, incentrata tutta sulla musica di qualità, ebbe inizio 20 anni fa col disco Tregua
Tre anni dopo lanciò Nido, l'album più complesso e ambizioso della sua carriera. L'impianto sonoro, ricco e intricato, è al servizio di una voce quanto mai ricca di sfumature. I testi abbracciano una molteplicità di argomenti e sensazioni. 
Nel successivo Dove sei tu, la Donà mise in risalto tutta la sua limpidezza vocale ed iniziò a sperimentare con dei brani cantati in inglese. 

Nel 2004 uscì l'album Cristina Donà, cantato in inglese, e posteriormente, La quinta stagione, con 10 ballate intriganti a cui fece seguito Piccola faccia che segnò un'ulteriore tappa d'avvicinamento a un genere pop  morbido e universale. 
Buon ascolto!

1 commento:

mariví ha detto...

Grazie per la raccomandazione, vado a sentirla adesso :)