venerdì 4 febbraio 2011

Gli Uffizi a un clic



(foto da internet)

Da casa, e in pantofole, si possono visitare i musei più famosi del mondo, grazie al progetto Art Project. Nel catalogo ci sono anche gli Uffizi.
Il servizio è stato presentato a Londra alla Tate Modern e, grazie alla tecnologia Street View di Google, si potranno ammirare ben 1061 opere in alta risoluzione, 17 di esse in gigapixel, una per ogni museo.
Questo significa, che avremo a disposizione delle immagini a una risoluzione mai vista prima. La direttrice del museo fiorentino, Cristina Acidini ha segnalato l'importanza del progetto e ha presentato le opere che ne fanno parte: dalla Nascita di Venere del Botticelli, icona della Galleria degli Uffizi di Firenze, a No Woman, No cry di Chris Ofili, ai lavori post impressionisti di Cezanne sino all’iconografia Bizantina.
Vi sono anche delle gradite sorprese quali i soffitti della Reggia di Versailles, i templi Egizi e una collezione mondiale che va da Whistler a Rembrandt.
In totale, sono presenti opere di 486 artisti di tutto il mondo.
Ciascuno dei 17 musei che hanno aderito al progetto ha selezionato un’opera da fotografare fin nei più minimi dettagli, attraverso una tecnologia fotografica con risoluzione gigapixel.


(foto da internet)

Ciascuna di queste immagini è composta da circa 7 miliardi di pixel, una risoluzione che permette di osservare dettagli non visibili all’occhio umano, come i particolari delle pennellate e della patina.
Elementi di solito molto difficili da esaminare diventano chiaramente visibili, come ad esempio il piccolo distico latino che compare nell’opera Georg Gisze, un mercante tedesco di Hans Holbein il Giovane, oppure le persone nascoste dietro l’albero nell’Apparizione di Cristo al popolo di Aleksandr Ivanov.
Inoltre, i musei hanno fornito immagini in alta risoluzione per un totale di oltre 1000 opere. In questo modo, gli appassionati d’arte potranno scoprire particolari minuziosi dei quadri, mai visti da vicino prima d’ora, come le persone in miniatura lungo il fiume del quadro Vista di Toledo di El Greco o i singoli punti in Grandcamp, una sera di Georges-Pierre Seurat.
Il sistema permette all'utente di creare la propria collezione: questa funzionalità permette di salvare specifiche porzioni di immagine per ciascuna delle 1000 opere disponibili e di creare così una propria collezione personale.
Nel più puro stile web 2.0, si possono aggiungere dei commenti ad ogni dipinto e l’intera collezione può essere condivisa con chi si desidera.
Appassionati d'arte, studenti e studiosi hanno festeggiato, giustamente, l'evento.
Per l'Italia partecipa al progetto la Galleria degli Uffizi.
Buon divertimento!


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