venerdì 20 gennaio 2017

Le canzoni della mala



(foto da internet)

Le cosiddette canzoni della Mala, sono dei brani popolari che narrano le storie della malavita. Furono portate al successo dalla cantante italiana Ornella Vanoni verso la fine degli anni '50. Alcuni brani vennero interpretati anche da Nanni Svampa, I Gufi Gabriella Ferri. Le canzoni più note furono scritte dal regista Giorgio Strehler, il quale, in collaborazione, tra gli altri, con Fiorenzo Carpi Dario Fo, si ispirò a vecchie ballate dialettali. Le canzoni della mala trattano vicende di poliziotti, minatori, malfattori, carcerati, ecc.




Le storie sono per lo più ambientate a Milano e, a volte, cantate in dialetto milanese. I titoli più celebri sono: Hanno ammazzato il Mario, Ma mi, La Giava Rossa, La zolfara, Canto di carcerati calabresi, Senti come la vosa la sirena, Le Mantellate. Altri brani eseguiti dal vivo non vennero mai registrati e purtroppo sono irreperibili.

Le canzoni della mala, col passar del tempo, sono diventate un repertorio classico, celebrato da grandi cantautori e raccontato, dal vivo o con rievocazioni nostalgiche, da alcuni scrittori italiani.




(foto da internet)

Nel 2011, questo importante repertorio musicale tornò alla ribalta grazie a uno spettacolo che si tenne presso il Piccolo Teatro Strehler di Milano, nel quale Ornella Vanoni interpretò, di nuovo, i brani che la resero famosa artisticamente, accompagnata, per l'occasione, da Peppe Servillo, leader e cantante degli Avion Travel, un artista peculiare, da anni impegnato in progetti musicali di vario genere.
La Vanoni è da sempre considerata una delle migliori interpreti della musica leggera italiana. È dotata di uno stile interpretativo unico, nonché di una timbrica vocale fortemente riconoscibile che ne caratterizzano la forte personalità artistica. Vanta un ampio repertorio che spazia dalle Canzoni della mala alla bossa nova, dal soul al jazz, con particolare attenzione alla canzone d'autore italiana.
L'attore e cantante Peppe Servillo, è un artista eclettico e versatile, comico e drammatico. Musicista autodidatta, dotato di originale talento, riuscì a sfondare grazie all'incontro con alcuni brillanti strumentisti partenopei, con i quali formò la Piccola Orchestra Avion Travel (poi chiamata più semplicemente Avion Travel), agli inizi degli anni '80. 
Il gruppo ha anche portato a teatro lo spettacolo Uomini in frac, su brani di Domenico Modugno, in occasione dei cinquant'anni della canzone Nel blu dipinto di blu.




Nello spettacolo del Piccolo, la Vanoni (lombarda) e Servillo (campano) interpretarono le canzoni delle rispettive tradizioni popolari, mettendo a confronto due dialetti diversi, due mondi sociologicamente lontani, che, negli anni della mala, negli anni del boom economico italiano e dell’immigrazione dal meridione, entrarono in contatto, si scontrarono e si influenzarono a vicenda, in un'interessantissima manifestazione culturale che mostrò le diversità del nostro paese e le sue varietà dialettali e culturali.
Chiudiamo con due link: il primo con il brano Ma mi, interpretato da Ornella Vanoni (testo>>), e il secondo con Le mantellate (testo>>), nella versione dell'indimenticabile Gabriella Ferri.
Buon ascolto!

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