(foto da internet)
Vicini e lontani, il Natale è un momento che avvicina tutti, una festa
sentita e vissuta con molto trasporto non solo con animo religioso ma
anche con un grande valore sentimentale che stringe le persone care per
in un momento di raccoglimento. Strade vestite a festa, luminarie che
illuminano monumenti e vie dello shopping ed alberi che fanno capolino
dalle finestre pronti a trasmettere il calore di chi li addobbati.
(foto da internet)
A tenere compagnia al countdown natalizio tanti mercatini ed
eventi caratteristici che invitano a riscoprire il fascino della
tradizione andando a caccia di qualche pensierino, esuli dalle solite
idee commerciali. Anche se i prodotti dolciari che più si associano al natale sono il panettone e il pandoro, quando si parla di Natale non si può far a meno che viaggiare
con la fantasia in quelle realtà innevate e ricoperte di bianco ad alta
quota: in Alto Adige, tra il fascino delle montagne innevate, si
recupera la tradizione dello scambio di doni artigianali tramandato
dalle famiglie sudtirolesi nel corso di varie generazioni, un'atmosfera
carica di simbolismo la si respira passeggiando tra i mercatini di
Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno, pittoresche
realtà in grado di emozionare, magari sotto una lieve nevicata, tra le
casette in legno dove vengono esposti prodotti ed oggetti artigianali
realizzati a mano, in legno, ceramica, stoffa o golosità come i Krapfen
alla marmellata, strudel di mele, Bruchteln con crema di vaniglia, il
tradizionale Zelten o del vin brulé
e, perfetto per ritemprare il corpo
dalle basse temperature.
(foto da internet)
Oltra alle bancarelle natalizie, a dominare la scena il
presepe, un’arte molto sentita che esprime il perfetto connubio tra
sacro e tradizione popolare. Lo stivale, dal nord al sud, presta piazze e
chiese come scenografie per allestire la scena della natività,
rappresentazioni che si diversificano per i materiali utilizzati per
ricreare la scena della nascita del Bambino Gesù: nella Napoli antica,
in quel di
San Gregorio Armeno, un quartiere intero è in onore del
presepe, con artigiani alle prese con capolavori, classici o ironici,
dove trovare statuine in terracotta realizzate a mano, non
un’esposizione temporanea ma una vera e propria zona della città
dedicata al Natale.
(foto da internet)
C’è chi lo costruisce e chi lo interpreta: il presepe vivente è
un momento condiviso in molte regioni, si contano circa 200
rappresentazioni della Natività durante il periodo festivo: in primis
quello di Greccio, poco distante da Rieti, là dove, per mano di San
Francesco, ci fu la prima riproposizione del miracoloso evento,
risalente al 1223, che vede la partecipazione di personaggi vestiti in
abiti medievali in un contesto spettacolare. Altamente suggestivo il
presepe vivente lucano che viene realizzato fra i
Sassi di Matera, "il più grande presepe vivente mai realizzato al mondo".
I chodini vi augurano un Buon Natale e un Buon Anno!
Ci rivediamo online lunedì 9 gennaio.
Nessun commento:
Posta un commento