giovedì 1 dicembre 2016

Elogio dell'umarell



Dicesi umarell, in dialetto bolognese, l'ometto, e, in generale, il pensionato sfaccendato.
Oltre a tener su l'economia domestica di molte famiglie, gli umarells (al plurale), sono individui in pensione che hanno ben poco da fare tutto il giorno e che osservano gli altri e il mondo in maniera molto peculiare. 
Gli umarells sono un po' dappertutto:  vicino ad un incrocio dove c’è appena stato un incidente stradale, oppure in fila alla posta, al supermercato, in banca e, in special modo, in un cantiere. L’umarell, infatti, predilige guardare i lavori stradali, ama le ruspe, le gru, i camion, le automobili che eseguono manovre di parcheggio difficoltose, i negozi di ferramenta, le cantine, e chi più ne ha, più ne metta… 
Dall'attenta osservazione di questo fenomeno sociologico, Danilo Masotti, un bolognese doc, ha aperto un blog in cui si osservano e si studiano sociologicamente gli umarells e si pubblicano le loro foto, dando vita ad un interessante archivio che li riprende nelle situazioni più disparate. 






(foto da internet)

Il blog di Masotti ha ottenuto più di 300.000 visite in meno di due anni, è stato oggetto di servizi televisivi e radiofonici, e di articoli su quotidiani e siti internet. Masotti ha anche scritto due libri dedicati ai soggetti in questione: Umarells e Oltre il cantiere: fenomenologia degli umarells: dalla rete alla carta stampata.
La loro fama ha raggiunto il top con un gadget all'ultimo grido -ma è solo per l'umarell high tech o per l'umarell che può chiedere aiuto ai figli o ai nipoti-. Si tratta di un'app che permette al pensionato di sapere in tempo reale dove si trovano i cantieri di una città, in modo tale da poter andare a controllarli per poi commentare on line, con altri umarells, l'andamento dei lavori...
Tra le categorie studiate da Masotti, ve ne proponiamo tre facilmente riconoscibili anche dalle vostre parti:






(foto da internet)

1. l'umarell ciclista: per coprire distanze maggiori in maniera autonoma l'umarell usa la bicicletta. Gadget fondamentale per trasportare i propri oggetti è la sportina (o cestino) attaccata al manubrio o sul parafango posteriore. I più organizzati montano regolarmente un cestino bianco color ruggine. La bici deve essere molto vecchia. ll sogno di ogni umarell è trovarne una nel bidone dell'immondizia e rimetterla a nuovo.




(foto da internet)

2. L'umarell testimone di un incidente stradale: di solito questo tipo di umarell non è mai solo; infatti, non si sa bene come, 3 o 4 umarells si riuniscono rapidamente attorno al malcapitato.  In strada restano a testimoniare alle forze dell'ordine tutti gli umarells, anche se, in realtà, uno solo era presente e gli altri si sono aggiunti successivamente. Si comportano così: Umarell 1pensa che sia proprio il caso di correre al quotidiano locale e raccontare tutto (il fabulatore); Umarell 2pensa “e io che attraverso lì ogni giorno” (il fatalista); Umarell 3L’unico vero testimone. Già si immagina in tribunale con addosso la toga (l'avvocato); Umarell 4Privo di accessori (il giornale e il pane), e forse per questo molto più attento all’evoluzione della situazione, dice rassicurante: "Tranquilli, è solo una botta alla gamba" (il medico e/o il tuttologo).






(foto da internet)

3. L'umarell architetto e/o ingegnere: il pensionato esperto in lavori vari: idraulica, edilizia, saldatura, asfaltatura, ecc., porta un complemento indissolubile: un cappello. D'estate usa uno dei quei vecchi cappelli a visiera (meglio se di color rosso fuoco o giallo canarino) con le scritte pubblicitarie più strane, e d'inverno, invece, porta un cappello adatto a proteggere la mente privilegiata dal freddo. Altra caratteristica fondamentale: le braccia devono essere incrociate dietro la schiena. Ah, se lavorate in un cantiere, ricordate che l'umarell non può assistere ai lavori in silenzio!!!
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