mercoledì 10 febbraio 2016

I bambini più "tondi" d'Europa

(foto da internet)

Genitori in cucina con i figli, sembra essere l'unico rimedio a un primato tutto negativo che vede i bimbi italiani i più "cicciotti" d'Europa.  Osesssionati dal mangiare e abbuffare i bambini di pasta, la maggior parte dei genitori continua a non vedere i figli per quello che sono: in sovrappeso a furia di offerte di cibo esagerate e per la cattiva abitudine delle mamme di usare il cibo come ricompensa. 

I figli "italiani" sono i più tondi d'Europa, mangiano troppo, male e nei momenti sbagliati, dimenticando lo sport e stazionando almeno due ore al giorno davanti alla tv. Ingrassano tra merendine e bibite gassate, ma i loro genitori, spesso cattivi esempi di riottosi consumatori di frutta e verdura, non riescono proprio a vederli per quello che sono: li trovano sempre troppo magri, a dispetto della realtà, e continuano ad ingozzarli di cibo, ad offrire altre pietanze, ad usare dolci come ricompensa, creando circoli viziosi che portano a spostare sempre più in avanti l'ago della bilancia. 
(foto da internet)

A fotografare il rapporto tra bambini e cibo, tra manie e promesse, cattive abitudini e nuovi comportamenti i virtuosi, è un'indagine di Altronconsumo che ha elaborato 20mila questionari inviati a famiglie con figli sotto i dieci anni. Il disegno di un Paese che cambia, a fatica, ma comincia a dare i primi segnali positivi visto che nei mesi scorsi per la prima volta la costante crescita nel numero di bambini sovrappeso si è fermata.  Tre anni fa il ministero aveva segnalato come il 32,3% degli alunni delle scuole elementari avesse  problemi di sovrappeso con record del 40% in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Campania. "Bambini che saltano la colazione (9%), il 31% fa una colazione con troppi carboidrati, il 67% fa una merenda a metà mattina troppo abbondante, 21% non mangia quotidianamente frutta e verdura e il 43% consuma bevande gassate".

(foto da internet)

Dai questionari, l'occhio del genitore accecato dall'amore o dalla paura di una fame atavica che non passa neppure dopo gli anni del consumismo, è dimostrato dal fatto che solo il 3% delle madri ammette di far mangiare troppo i figli, mentre ben il 55% insiste perché il figlio mangi di più durante i pasti, e il 35% usa il cibo come ricompensa, incapace spesso di dire no alle proteste adolescenziali sulla scelta del menu casalingo.

(foto da internet)

Sembra, però, Ma qualcosa stia cambiando: cresce il numero di mamme e papà che provano a mettere ordine e divieti al cibo spazzatura mentre ormai quasi 4 su 10 portano in cucina i figli per preparare assieme la cena o il pranzo della domenica,  riscoprendo un tempo comune di gioco e di educazione, alimentare. 

Dopo corsi nelle scuole, pasti studiati alle mense e campagne informative, aumentano i comportamenti virtuosi tra le mura domestiche: il 79% delle famiglie assicura di avere in casa cibi salutari, il 67 proibisce ai ragazzi di portare cibo in camera e il 79 di mangiare davanti alla tv, ma soprattutto il 35% coinvolge i ragazzi nella preparazione dei cibi. 


Sembrerebbe che la mnaia infnatile di Masterchef stia avendo risultati positivi sull'infanzia!!!

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