lunedì 1 ottobre 2012

Polpette (di saggezza linguistica IV)

La polpetta di oggi è sgamo, termine gergale e giovanile, usato prevalentemente al nord, che ha valore di dritta, soffiata, consiglio buono...
Spopolano sul web gli sgami di una simpatica signora milanese, nonna Lea, la quale, in un linguaggio originalissimo, infarcito di termini gergali, di slang, e con un sostrato dialettale, offre consigli su tematiche assai diverse: da come difendersi dai cani in calore (per i proprietari di cagnette) alla preparazione di un buon caffè.
Vi proponiamo un video, in cui nonna Lea ci offre uno sgamo semplicissimo: digerire dopo un pasto abbondante.


In italiano: 

Ragazzi, quante volte mangiate così tanto che neanche gli amari vi fanno digerire. Provate a far bollire, 40 grammi di cicoria in un mezzo litro di latte. E bevetelo in tranquillità. Sì certo, fa un po' schifo ma fidatevi ragazzi! Vi fa riprendere di brutto.
Una soluzione meno schifosa, ma da sfigati? Un chilo di fragole come pasto il giorno dopo. Ma è da sfigati!

Nota: il termine bobas, significa sfigato, e cioè sfortunato, iellato.
Nonna Lea usa dei termini quali loki, foschi, che bisogna invertire: loki = kilo, foschi= schifo.

Nessun commento: