domenica 20 maggio 2012

Le alghe



Le alghe sono organismi vegetali autotrofi capaci di trasformare le sostanze inorganiche, presenti nell'ambiente in cui vivono, in sostanze organiche per produrre i principi nutritivi necessari alla loro vita, utilizzando l'energia della luce solare che, tramite la fotosintesi clorofilliana, è trasformata in energia chimica.
Il loro habitat è costituito dalle acque salate di mari e oceani, dalle acque dolci di laghi, fiumi, stagni e persino da piccole raccolte di acqua come le pozzanghere, che sono colonizzate da esseri viventi microscopici animali e vegetali, come appunto le alghe.
La classificazione delle alghe è molto complessa per via del grande numero di specie conosciute, oggi se ne contano circa 18.000, e per le forme e le dimensioni molto variabili, da organismi unicellulari microscopici, fino ad alcune specie marine gigantesche, che possono raggiungere anche notevoli lunghezze.

Le alghe unicellulari sono determinanti per l'economia del nostro pianeta, poiché fanno parte del fitoplancton, dal cui metabolismo è prodotto circa il 50% di tutto l'ossigeno fornito dai vegetali presenti sulla terra, e che inoltre riveste grande importanza come anello iniziale della catena alimentare dell'ambiente acquatico.
Le alghe pluricellulari vivono a diverse profondità e in funzione di ciò presentano colorazioni variabili: possiamo distinguere Alghe Verdi in cui la clorofilla è ben evidente, Alghe Rosse, in cui il verde della clorofilla è mascherato dalla contemporanea presenza di pigmenti rossi, Alghe Brune che presentano un colore verde scuro tendente al marrone, Alghe Azzurre contenenti pigmenti color blu-violaceo (anche se le moderne classificazioni le inseriscono fra i Cianobatteri, il termine Alghe Azzurre è ormai entrato nell'uso comune). La presenza dei pigmenti è funzionale alla lunghezza d'onda della luce presente alle profondità dell'habitat in cui ciascun gruppo vive, poiché i vari pigmenti variamente colorati sono capaci di captare la poca energia luminosa che giunge sott'acqua e trasferirla alla clorofilla, attivandola e rafforzandone l'azione fotosintetica.

Le alghe sono utilizzate dall'uomo da millenni: ancora oggi esse sono usate come concimi e fertilizzanti in agricoltura, come mangimi e integratori in zootecnia, come alimenti e integratori di alto valore nutritivo nell'alimentazione umana. Esse costituiscono fin da tempi antichissimi un alimento comune nella dieta di molti popoli, soprattutto orientali, come i Cinesi e i Giapponesi.
Il valore nutritivo delle alghe è dato dai suoi principali componenti: carboidrati, proteine, presenti mediamente intorno al 35%, talvolta fino al 70%, e inoltre acidi grassi Omega 3, antiossidanti, vitamine, fra cui betacarotene e vitamine del gruppo B, sali minerali e oligoelementi, di cui le alghe sono particolarmente ricche, come il ferro e lo iodio.
Quest'ultimo è particolarmente abbondante, per cui l'uso alimentare delle alghe è molto utile nella prevenzione delle patologie della tiroide, quando sia indicata un'integrazione di iodio; di contro, si deve tener conto della presenza di iodio nelle alghe quando vi sia già una patologia tiroidea conclamata, che richieda terapie farmacologiche specifiche, per evitare interferenze.

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