lunedì 7 marzo 2011

Benvenuti al Sud



Arriva a Valencia Benvenuti al Sud, campione d'incassi nelle sale italiane per ben quattro settimane di seguito. La pellicola è un remake italiano. molto fedele, del film che è entrato nella storia del botteghino transalpino dopo aver incassato circa 120 milioni di euro: Giù al Nord.
Nella versione originale un direttore delle poste è trasferito per punizione dalla Provenza alla zona di Lille, fra gli abitanti del profondo Nord con reputazione di zotici. Nonostante i suoi pregiudizi, il direttore dovrà ricredersi. È esattamente lo stesso percorso che compie il protagonista della versione italiana, ma lui lo fa nel senso opposto: dalla Lombardia alla Campania.



Per il regista Luca Miniero:
Benvenuti al Sud ha rappresentato una sfida: cercare l'originalità non tanto nella storia, quanto nell'anima del film... L'importante era dare al film un'anima e una personalità proprie. Ma si tratta pur sempre di una versione italiana dello stesso film. Il regista Dany Boon s'è molto divertito in un cameo sul nostro set, è anche coproduttore di 'Benvenuti al sud'. Comunque il lavoro che abbiamo fatto sui cliché è diverso: quello verbale è stato solo accennato, mentre nella versione francofona era un elemento centrale del film. Ma a noi sembrava un po' scontato limitarsi a quello.

Visto il grande successo di questo film, è stato annunciato un sequel dal titolo Benvenuti al Nord, dove il protagonista principale dovrà ripercorrere l'Autostrada del Sole, ma questa volta al contrario: dal Sud dovrà trasferirsi al Nord.

TRAMA:
Alberto
da anni è responsabile dell’ufficio postale di Usmate Velate, in Brianza, Sotto pressione della moglie Silvia, Alberto è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano,. Per questa ragione si finge disabile per salire in graduatoria. Quando la furbata viene scoperta avrà una conseguenza devastante: il trasferimento al Sud Italia. Il peggior castigo per il povero Alberto, accecato dai pregiudizi. Arrivato a destinazione, Alberto scoprirà invece un paesino bellissimo, popolato da gente ospitale sorridente e solare, tanto da dover mentire alla moglie, diventata più affettuosa nei suoi confronti da quando lo crede nel ‘paese della camorra’.
Se volete vedere il film in versione originale, controllate la programmazione del cinema Babel, di Valencia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Cristina!!
Aspetto tu sei bene.
A me questo film ha piaciuto moltissimo. È divertente e facile di capire.
Una buona scelta.

Encarna

Cristina Manfreda ha detto...

Ciao Encarna,
ti ringrazio, sto meglio e spero di tornare a scuola molto presto. Sono contenta che tu sia andata a vedere il film e ti sia piaciuto. Era questo l'obiettivo del post.

Bibiana ha detto...

buonissimo e molto divertente questo film. Ottimo per ridere e pratticare italiano.