domenica 17 novembre 2019

Omero Antonutti




(foto da internet)

Invecchiamo. Purtroppo, il blog sembra a volte una pagina di necrologi. Ce ne dispiace. Però non possiamo non ricordare gli artisti che hanno elevato il nome del nostro Paese, specialmente in tempi così bui.
È scomparso,  all'età di 84 anni,  Omero Antonutti, l'attore dai mille volti, l'indimenticabile interprete di tanti film e noto anche per il suo ruolo di doppiatore. Era nato a Basiliano, in Friuli, nel 1935 e si è spento all’ospedale di Udine.
Antonutti prestò la sua voce a grandi artisti come Christopher Lee (ne Il mistero di Sleepy Hollow, nella trilogia de Il Signore degli Anelli o in Star Wars: Episodio 3), John Hurt in V per Vendetta e Omar Sharif in Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, ottenendo il riconoscimento Voci nell'ombra 2000 per Una storia vera di David Lynch del 1999, premio che conquisterà nuovamente anche nel 2005 per aver doppiato Michel Bouquet in Le passeggiate al campo di Marte di Robert Guédiguian.



(foto da internet)

È stato la voce narrante di La vita è bella di Roberto Benigni, ma anche di Il mestiere delle armi, Scary Movie 4, Profumo-Storia di un assassino, 10.000 AC, Il favoloso mondo di Amélie, Il nastro bianco, Il mio cane Skip, Epic Movie e La legge degli spazi bianchi.
Esordì come attore nel 1966, interpretando un ruolo marginale in Le piacevoli notti accanto a Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida e Ugo Tognazzi. Nel 1977 dimostrò tutto il suo grande spessore, interpretando il ruolo del padre di Gavino Ledda in Padre padrone dei fratelli Taviani, con i quali collaborerà più volte nel corso degli anni, anche in La notte di San Lorenzo e Kaos.
Dal successo ottenuto in Padre padrone, intraprese una grande carriera cinematografica internazionale. In Spagna, interpretò El Dorado di Carlos Saura, El sur di Víctor Erice e El Maestro de esgrima de Pedro Olea.



(foto da internet)

La sua carriera continuò tra cinema e teatro. Tra i successi internazionali ricordiamo, tra gli altri, i film Alessandro il Grande di Theo Angelopoulos, I banchieri di Dio - Il caso Calvi di Giuseppe Ferrara, Anno uno di Roberto Rossellini  e Genesi di Ermanno Olmi.
Più recentemente ha interpretato ruoli di spicco in film come Ricordati di me  e La ragazza del lago per la regia di Andrea Molaioli. Ha lavorato anche con Spike Lee per Miracolo a Sant'Anna e con Marco Tullio Giordana in Romanzo di una strage. Nel 2013 recitò nella commedia di Riccardo Milani  Benvenuto Presidente!




(foto da internet)

Uomo di grande sensibilità e preparazione, è stato impegnato socialmente e per la promozione della cultura.
In teatro debuttò, a Trieste, nella seconda metà degli anni '50. Omero Antonutti entrò ben presto nella Compagnia del Teatro Stabile della Città di Trieste, interpretando testi di Gogol, Labiche, Goldoni, Pirandello, Shakespeare, Svevo, Nicolaj, Giacosa, Brecht e distinguendosi in prove importanti.
Alla fine degli anni '60, entrò a far parte della Compagnia del Teatro Stabile di Genova, in un rapporto che mantenne a lungo, interpretando dei ruoli memorabili: da Una delle ultime sere di carnevale di Goldoni a Madre Coraggio e i suoi figli di Brecht
Nel 2016, regalò agli spettatori friulani un’interpretazione profondamente emozionante in Genius Loci, per ricordare il terremoto del 1976 in Friuli.
In memoriam.



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