(foto da internet)
I borghi italiani si stanno spopolando e per frenare questa fuga c’è chi ha deciso di offrire fino a 10mila euro per trasferirsi in questi borghi, o mille euro come incentivo per farvi nascere un bambino. È il caso di Locana, in Piemonte, dove il sindaco ha promesso di pagare fino a 9mila euro nel corso di tre anni a tutte quelle famiglie che vogliano trasferirsi e prendere residenza nel piccolo paesino montano. Le condizioni sono semplici: avere almeno un bambino e un salario minimo di 6mila euro.
Oltre a Locana, anche a Borgomezzavalle il sindaco è corso ai ripari: ha deciso di vendere cottage abbandonati a un euro e di fornire un contributo economico anche ai nuovi arrivati che vogliano farsi una famiglia.
(foto da internet)
Il sindaco di Gangi, nel palermitano, ad esempio, ha dato l’opportunità di acquistare le case a un euro attraverso degli accordi con un’agenzia immobiliare. La vendita ha dei requisiti: l’obbligo di ristrutturare le case entro tre anni dall’acquisto.
A essere colpiti dal fenomeno dello spopolamento sono soprattutto i borghi ad alta quota. Nelle aree montane italiane vivono 8 milioni di persone che producono il 14 per cento del Pil nazionale. Alcuni studi dimostrano che nel 2050 il 50% della popolazione si concentrerà nelle aree cittadine. Ci sarà da una parte un problema di sovrappopolazione nelle città e, dall’altra, ci saranno molti spazi vuoti che diventeranno appetibili.
Alcune città italiane hanno deciso di investire anche sull’integrazione di migranti. Lo dimostra il caso di Riace, in Calabria, dove il sindaco Mimmo Lucano ha creato un modello di integrazione incentrato sull’accoglienza e la partecipazione attiva di profughi e richiedenti asilo nella rinascita della città.
(foto da internet)
Recentemente, un servizio della Cnn ha lanciato alla ribalta il borgo di Sambuca di Sicilia, un paese della Valle del Belice, che, nel 2016, ha vinto il titolo di Borgo più bello d’Italia, per fare scoppiare la corsa all'acquisto delle case in vendita a 1 euro. Dopo la Cnn, del caso se ne sono interessati anche The Telegraph e The Guardian.
Il Comune ha ricevuto oltre 40mila mail! Il municipio siciliano, infatti, nel tentativo di riqualificare il patrimonio urbanistico e impedire il continuo allontanamento degli abitanti, aveva lanciato la campagna Case a 1 euro, meno del prezzo di un caffè.
(foto da internet)
I nuovi proprietari che andranno ad abitare a Sambuca, dovranno impegnarsi, però, a ristrutturare la loro proprietà entro tre anni, ad un costo che va dai 15mila euro e avrà bisogno di un deposito di sicurezza di 5mila euro che verrà restituito una volta completata la ristrutturazione.
Le abitazioni a due piani del centro storico - di forte impronta araba- sono costruite con pietra rosa-rossastro e dispongono di cortili, giardini di palme e ingressi ad arcate. Da lì è possibile vedere l'Etna nei giorni in cui il cielo è abbastanza chiaro.
Insomma, un affarone!
Nessun commento:
Posta un commento