(foto da internet)
Appena passate le elezioni politiche si parla in Italia dei deputati e senatori trombati.
La polpetta di oggi la dedichiamo al verbo trombare, e al relativo participio passato: trombato.
Il verbo in questione, fra le sue varie accezioni, e nel linguaggio figurato, può significare possedere sessualmente qualcuno, avere un rapporto sessuale con qualcuno.
Per estensione del traslato, trombare ha valore di bocciare, sia in concorsi ed esami, sia alle elezioni:
si dice infatti, il deputato X si è presentato alle elezioni ma è stato trombato; e anche quest'anno X è stato trombato al concorso.
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