Oltre alla pizza, alla sfogliatella, al babà e alla mozzarella, Napoli lancia al mondo il friariello.
Il friariello è un broccolo, le cui infiorescenze, appena sviluppate dalla cima di rapa, vanno raccolte al punto giusto.
Oltretutto deve essere cucinato al punto giusto, con olio extravergine di oliva aglio, sale e poco peperoncino rosso piccante.
Non richiede una preventiva lessatura, anche se alcuni la preferiscono per conferire al piatto finale una maggior tenerezza.
Non richiede una preventiva lessatura, anche se alcuni la preferiscono per conferire al piatto finale una maggior tenerezza.
Il friariello è diventato un prodotto di nicchia, apprezzato non solo in Campania.
Il friariello, nella cucina napoletana, si abbina benissimo alla salsiccia, ma può maritarsi anche con altre specialità. Ad esempio, con la scamorza ai ferri e la costata di maiale.
(foto da internet)
In alcune paninerie si vendono addirittura dei panini farciti al momento con salsiccia e friarielli, e nelle pizzerie napoletane non manca nel menú la pizza con salsiccia, friarielli, parmigiano grattugiato e fiordilatte.
Oggi i friarielli sono coltivati prevalentemente nelle aree interne della Campania, soprattutto nell'afragolese (ovvero la zona a nord-est di Napoli, in particolare nei comuni di Acerra, Afragola, Caivano, Cardito e Casoria).
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