venerdì 8 marzo 2013

Non si butta via niente


(foto da internet)

Riciclare di tutto, specialmente in tempi di crisi. È questa l'idea di un supermercato londinese, in linea con la strategia ecologista e anti-sprechi.  
The People's supermarket, è una cooperativa alimentare nel quartiere di Holborn a Londra. Si propone di ridurre al minimo gli scarti prodotti dalla grande distribuzione, proteggere l'ambiente e prolungare la vita degli alimenti. Oltre a questo, può generare profitto. 
All'interno del supermercato, infatti, c'è una cucina dove si cucinano gli scarti. Ad esempio, un ortaggio rimasto qualche giorno in più nel contenitore, non proprio perfetto per la vendita, che presenta qualche ammaccatura, ma ancora buono da mangiare, non verrà gettato, come si fa di solito, ma diventerà un ingrediente fondamentale di una ricetta preparata nella People's Kitchen. Questo permette di inventare nuovi piatti a base di verdure che i clienti potranno comprare e consumare a casa.
Grazie a questo metodo, circa 100 chili di prodotti vengono riciclati ogni settimana. Se alcune pietanze cucinate non sono consumate in giornata vengono date in beneficenza. 
E se non sono più commestibili si trasformano in concime di un terreno dove sono coltivati i fiori e le piante in vendita al supermercato. Tutto ritorna. Oltretutto, i prodotti provengono soltanto da coltivazioni biologiche. E sono rigorosamente del Regno Unito (per dare lavoro ai coltivatori locali). 
A ispirare l'idea è stata The Park Slope Food Coop, una cooperativa alimentare di Brooklyn, a New York. Ma i fondatori del PSFC non avevano pensato di trasformare gli avanzi ancora commestibili, in una succulenta zuppa o in un sandwich vegetariano a prezzi molto accessibili.
Meditate gente, meditate...

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