Marcovaldo, ovvero Le stagioni in città: sono venti racconti, ognuno dedicato ad una stagione.
Il personaggio che dà il titolo al libro è Marcovaldo, un operaio addetto al carico e scarico delle merci, in una ditta che si chiama S.B.A.V. Marcovaldo, venuto dalla campagna in città per trovare lavoro, ha moglie e quattro figli da mantenere ed è sempre senza un soldo. In mezzo al cemento e all’asfalto della città inquinata, egli crede ogni tanto di rivedere un po’ della campagna lontana, ma si tratta di una illusione e i suoi entusiasmi vengono sempre mortificati.
Questi racconti furono scritti da Italo Calvino fra il 1952 e il 1962, quando in Italia si era diffuso un certo benessere, dopo i disastri della seconda Guerra mondiale e i nuovi ricchi provavano la gioia di spendere e spandere dopo tante privazioni; ma si trattava di un numero ristretto di persone e c’era ancora tanta miseria. (di Tina Borgogna Incoccia)
(Per l'ascolto di Marcovaldo cliccare qui)
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