lunedì 2 dicembre 2019

Le nonne superstar!



(foto da internet)


Il Ristorante delle nonne, meglio noto come Enoteca Mariaaperto da circa dieci anni  a New York, unisce lo spirito del mangiar fuori col sentirsi a casa. Il ristorante regala agli ospiti un vero e proprio momento in famiglia,  degustando antiche ricette che i cuochi più giovani non conoscono. Il Ristorante delle nonne, ha solo chef donne, in là con gli anni, ognuna di esse custode di un ricettario segreto tramandato da generazioni. 

Le nonne cuoche sono ormai delle vere e proprie star che si dividono tra la cucina e i programmi televisivi, tanto che nel tempo hanno attirato la curiosità di testate importanti come il New York Times e la BBC. Il ristorante ha una formula molto originale: si basa sulle origini nostrane ma vi sono cuoche (sopraffine) che arrivano da tutto il mondo, per realizzare dei piccoli capolavori per il palato: Argentina, Algeria, Siria, Repubblica Dominicana, Ecuador, Palestina, Sri Lanka, Polonia, Liberia e Nigeria. Ogni sera, quindi, una cuoca dal mondo affianca una nonna italiana con il suo menu segreto e alle proposte classiche si affiancano anche pietanze originali, frutto di influenze diverse. Culture culinarie che si uniscono per un risultato eccellente e, in questo modo, la scelta è vasta tra etnico e non. 
Ciononostante, sembra che gli affezionati frequentatori, scelgano in massa la pasta alle cime di rapa ovviamente fatta in casa, anche se non disdegnano i falafel. E poi ci sono le polpette al sugo, il polpettone, le melanzane ripiene, le lasagne, ecc.

Un progetto vincente e sorprendente, soprattutto perché il proprietario non aveva alcuna esperienza nel settore, visto che aveva lavorato per anni nei trasporti. Aveva però perso mamma, nonna e sorella e aveva voglia di ritrovare un nido familiare che ha trasformato in ristorante, dando al locale il nome di sua madre.



(foto da internet)

Non conosceva del personale qualificato e allora mise un annuncio su un quotidiano locale e la prima a rispondere fu proprio un'anziana signora di origini italiane. Da allora ha mantenuto questo standard, perché ritiene sia più interessante che non ci siano professioniste ma donne esperte. La parte fissa del menù, circa la metà, rimane italiana mente la parte restante a rotazione dal 2015 è dedicata alle nonne di altri Paesi. 
A tenere le redini del locale è Adelina Orazzo, che arrivò 25 anni fa a New York da Napoli, e che ancora oggi non dimentica di preparare fegatini di pollo, cuore, frattaglie e diversi piatti del suo paese. 
Oltre al successo dell'Enoteca Maria, è sorta un'iniziativa sul web intitolata Pasta Grannies che vuol  raccogliere storie e ricette delle nonne italiane. L'idea è nata grazie a Vicky Bennison, blogger e scrittrice che si divide tra l'Italia e Londra, e che ha una casa nelle Marche. 
Il progetto prese il via nel 2014 quando cominciò a notare che l'abilità della pasta fatta a mano non veniva più tramandata. Le nonne rappresentano, quindi, l'ultima generazione che ha dovuto fare la pasta ogni giorno per sfamare le famiglie. 



(foto da internet)

Negli ultimi quattro anni, Bennison ha filmato più di duecento nonne italiane mentre preparano ogni forma di pasta, il suo canale YouTube ha già 437.000 iscritti! Dopo aver scoperto le ricette delle nonne italiana, che vanno dalle Alpi alla Puglia, si definisce step-granny, e cioè nonna acquisita. 
Tra le star del web, possiamo citare Nonna Peppa, che spiega come si fanno i macarrones de Ungia. A 95 anni suonati, questa signora di Ozieri, è forse la più vecchia delle cosiddette Pasta Grannies. Prepara la pasta a mano da più di 80 anni. Mani infarinate, grembiule, alimenti semplici e genuini ed ecco pronti tagliatelle, gnocchi, ravioli, pici, tortellini, ecc. 



(foto da internet)

Un'altra star è un'altra Peppa, al secolo Giuseppina Spiganti, 92 anni, toscana, famosa per i suoi pici. E poi, a Bari, c'è Porzia Petrone che ci mostra come si fanno le orecchiette, che ha imparato a fare da sua nonna quando aveva sette anni!
E poi ci sono i segreti di Lucia, 93 anni, e della sua amica Betta (entrambe romagnole) per fare gli strozzapreti al sugo di pesce. E ancora Adela e Franca, di Cremona, che impastano davanti alla telecamera la farina con le uova per i tortelli di zucca. 
Nonne di tutto il mondo, unitevi! 


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