venerdì 9 marzo 2012

Scaramanzia




Venerdì 17. E per di più di un anno bisestile. Potessero, i più superstiziosi cancellerebbero volentieri questa data dal calendario di febbraio 2012. Costretti, come saranno, a trascorrere la giornata alle porte evitando malocchio e iatture. Per chi, invece, scaramantico proprio non è l'appuntamento è con il Cicap, il Comitato italiano per il controllo sul paranormale. Che per venerdì 17 febbraio ha organizzato in tutta Italia (per il quarto anno consecutivo) una giornata anti-superstizione: incontri seri sull'argomento ma anche iniziative leggere, come flashmob in diverse città d'Italia (a Milano l'appuntamento è in Galleria vicino al toro porta-fortuna) in cui, volutamente, si metteranno in scena tutti quei comportamenti che i superstiziosi reputano pericolosi. Passare sotto una scala, rompere degli specchi e, perché no, magari anche attraversare dopo il passaggio di un gatto nero (nel giorno che è anche quello dedicato in tutto il mondo ai teneri amici a 4 zampe) . «Tanta gente crede a rituali privi di fondamento e si fa condizionare negativamente la vita», spiega il segretario Cicap Massimo Polidoro. E questo vale tanto più in un momento di crisi, in cui «è facile che le persone si rivolgano all'irrazionale e si affidino a chi promette soluzioni facili». In Italia poi, stando agli ultimi rilevamenti di Eurobarometro, 58 persone su 100 ammettono di essere attratte da «idee irrazionali e superstizioni» e in Europa solo lettoni e cechi sono più scaramantici di noi.
RITI ANTI-JELLA - Sfortunatamente (è proprio il caso di dirlo) c'è chi alla jella del venerdì 17 davvero ci crede. Tra vip e politici i riti anti-iattura si sprecano (come riporta un libro del 2011, «Il metodo antisfiga - Le scaramanzie dei vip» scritto da Gian Maria Aliberti Gerbotto). E chissà allora cosa farà ad esempio Iva Zanicchi, abituata a salire la scaletta dell'aereo sempre con il piede sinistro o come si comporterà l'ex miss Italia Miriam Leone, così scaramantica da tenere sempre in borsa un baffo del suo micio. Chissà con chi mangerà il cuoco Gianfranco Vissani, lui che non apparecchia mai per tredici.
Mario Monti vedrà Angela Merkel a Roma. Venerdì 17, ore 12, Palazzo Chigi. I superstiziosi avrebbero evitato di fissare un appuntamento così importante in un giorno così... jellato. Il premier italiano però non pare curarsi della particolare data. «Se fosse per la scaramanzia non avrei invitato la Cancelliera», ha detto intervistato da Sky Tg24. Eppure la paura per i gatti neri dell'attuale presidente del Consiglio è cosa nota. «Vuole sapere una cosa veramente ridicola - svelò Monti a una giornalista dell'Espresso qualche tempo fa-? Ho paura dei gatti neri che attraversano la strada. Specie se provengono da sinistra. Non me ne chieda la ragione, ma è così». A Palazzo Chigi si saranno già attrezzati?

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