Siete
della Bilancia, dello Scorpione, del Sagittario, del Capricorno o
dell’Acquario ? Secondo uno studio su 870 ragazzi e 653 ragazze con età
compresa fra 10 e 17 anni pubblicato su Psychiatry Research
dall’Università di Bologna avete un maggior rischio di depressione
legato alla fotoperiodicità luminosa particolarmente corta della
stagione invernale in cui siete nati. Come scriveva il grande poeta
Shelley «Bright reason will mock thee, like the sun from a wintry sky»,
la luce della ragione si farà gioco di te come il sole da un cielo
invernale.
L’effetto
sulla psiche, verificato attraverso i punteggi riportati al GSS
(acronimo di Gobal Seasonality Score, cioè scala di stagionalità
globale) sembra mantenersi, soprattutto nelle ragazze, per tutta
l’infanzia e l’adolescenza impartendo una spiegazione scientifica a
tante indicazioni astrologiche che hanno sempre attribuito a questi
segni una spiccata sensibilità agli eventi della vita. Se questo dato
sarà confermato, potrebbe portare a una maggiore attenzione verso la
malattia dell’anima dei nativi di questi segni zodiacali in termini di
prevenzione.
GLI STUDI - Da alcuni anni gli
psicologi dell’Università di Bologna, in collaborazione con colleghi di
altri atenei italiani e stranieri, stanno studiando la correlazione fra
data di nascita e sviluppo di depressione, prima in via retrospettiva
negli adulti e adesso anche i maniera prospettica nei giovani. Nel 2007
uno studio analogo pubblicato su Affective Disorders aveva fornito
risultati simili su 1709 ragazzi fra 10 e 25 anni. Lo strumento
utilizzato per valutare il rischio di depresione legato al segno zodiacale è il cosiddetto SPAQ-CA, acronimo di Seasonal Pattern Assessment Questionnaire for Children and Adolescents,
cioè questionario di valutazione dell’influenza stagionale per bambini e
adolescenti. E’ derivato dalla sua versione originale (SPAQ) messa a
punto per gli adulti dal gruppo dell’Università del Maryland di
Baltimora diretto da Norman Rosenthal, padre della depressione
stagionale (nota con la sigla SAD) e del suo trattamento tramite light
therapy (terapia con bagni di luce). La SPAQ è composta da 6 blocchi,
ognuno con varie sottodomande, da un minmo di 2 a un massimo di 10,
mentre la SPAQ-CA (CA sta per children e adolescent, cioè bambini e
adolescenti) è più semplice con solo 3 blocchi e meno domande:
1) segnare con un cerchietto la x del mese o dei mesi in cui si hanno
energie al minimo, si è più irritabili o ci si sente peggio.
2) qualche attività come sonno, umore, peso, attività sociale cambia in base al mese?
3) provi delle variazioni nell’arco delle stagioni? Pensi che ciò sia per te un problema minimo, sopportabile o grave?
Chiunque può fare questo
test per avere un’indicazione generale sugli aspetti che più contano
per questo tipo di valutazione, ma l’interpretazione dei risultati è
affidata agli psicologi che, analizzando migliaia di risposte, hanno
definito, ancor prima che il recente studio dell’Università di Bologna
rintracciasse una correlazione “astrologica” con la depressione, varie
personalità stagionali. Ad esempio nel New Hampshire (42 gradi Nord)
un’elevata percentuale di persone sta peggio d’inverno rispetto a quelli
della Florida (52 gradi nord). Più ci si avvicina all’equatore meno si
sopporta l’estate: nella Florida del sud la percentuale è molto alta,
verosimilmente per colpa dell’afa e dell’umidità. Le cosiddette
personalità invernali, invece, durante l’inverno mangiano e dormono di
più, ingrassando di conseguenza, mentre d’estate fanno il contrario e in
quei mesi trovano più facile stringere amicizie e stare con gli altri,
tutte cose che in inverno non riescono a fare nonostante le numerose
occasioni di festa come il Natale.
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