mercoledì 26 maggio 2010

Vietato ridursi lo stipendio!



Non tutti affrontiamo la crisi allo stesso modo: c’è chi si lamenta per la riduzione del 5% della busta paga c’è invece chi a questo 5% ci rinuncerebbe volontariamente. Sempre che questo sia possibile ovviamente! Eppure sembra che le cose non siano così semplici: in Friuli Venezia Giulia ridursi lo stipendio è vietato, c'è una legge che lo impedisce, come ha avuto modo di constatare il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, ex deputato berlusconiano, quando ha deciso di ridurre l’indennità alla giunta comunale. Romoli spiega il perché del suo gesto:

Non amo la demagogia e so bene che la nostra scelta non è una misura decisiva per il bilancio. Ma credo giusto che chi amministra la cosa pubblica, in un momento in cui tutti devono tirare la cinghia, dia un segnale. È quello che io e i miei assessori abbiamo voluto fare auspicando che l'esempio venga seguito.

E aggiunge:

E' incredibile, ma vero. Mi hanno detto che per legge io lo stipendio me lo devo incassare tutto anche se non voglio. E dev’essere successo anni fa, quando evidentemente noi politici nemmeno lo immaginavamo che qualcuno un giorno avrebbe pensato di decurtarsi anche un solo euro.

Soluzione? Al momento, una sola, spiega Romoli:

Viviamo nel regno dell'assurdo, ci appelleremo al buonsenso della Regione perché ci venga permesso di ridurci lo stipendio a partire dal primo luglio. Diversamente siamo pronti a percorrere l'unica strada possibile: ritirare l'intera indennità e successivamente devolvere la percentuale corrispondente alla riduzione a un fondo istituito ad hoc.

E voi, pensate che questo gesto possa invogliare altri politici a fare altrettanto?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Demagogia pura e necessaria.
Clemente

Anonimo ha detto...

I privilegi dei deputati sono scandalosi.
Luis

Anonimo ha detto...

Sciopero generale!!!
Vicente