mercoledì 12 maggio 2010

Ulisse è un fico


Ho sempre pensato che l’Odissea avesse un unico difetto: l’essere insegnata a scuola. Col mio ultimo libro ho voluto proporla ai giovani, introducendoli con leggerezza nel mondo degli eroi cantati da Omero. Primo tra tutti Ulisse, un personaggio modernissimo che, con i suoi vizi e le virtù, oggi verrebbe definito, appunto, un fico.

Luciano de Crescenzo parla così della sua ultima opera Ulisse era un fico, rilettura in chiave moderna del celebre poema epico. Si tratta della seconda volta che scrive un libro riproponendo quello che lui ritiene “il romanzo più emozionante mai scritto”. Nel precedente, intitolato Nessuno. L’Odissea raccontata ai lettori di oggi, lo scrittore tenta di avvicinare l’opera ai lettori odierni, servendosi di un linguaggio più attuale di quello delle versioni finora in circolazione, in modo da renderlo più accessibile e meno criptico.

Prima di lui, tanti altri avevano proposto la propria rivisitazione di questo classico della letteratura epica. Ve ne elenchiamo alcuni:

Luigi Malerba in Itaca per sempre (Mondadori, 1997) costruisce una storia che inizia con il ritorno di Ulisse a Itaca, incontra Eumeo e il figlio Telemaco e si traveste per non farsi riconoscere dai Proci. Fin qui, la storia è fedele all’originale. Ma a partire da questo momento l'autore si distacca completamente dagli accadimenti originali e inizia un bellissimo racconto che parte da una domanda: come può Penelope non riconoscere suo marito? Secondo la ricostruzione di Malerba, la donna riconosce immediatamente Ulisse e rimane profondamente turbata dalla non rivelazione del coniuge. Decide quindi di vendicarsi non accettandolo e di mentire anche lei.



Anche il film Fratello, dove sei? dei fratelli Cohen si ispira parzialmente al poema, benché gli autori ammettano di non averlo mai letto.

Ne La Penelopeide l’autrice canadese Margaret Atwood riscrive la storia narrandola dal punto di vista di Penelope.

E per ultimo, Ulisse, il capolavoro di James Joyce descrive sul modello dell’Odissea, nelle sue diverse tappe, la giornata di Leopold Bloom, agente pubblicitario dublinese di origine ebraica, che rivive in chiave moderna le gesta dell’eroe omerico e compie anche lui un viaggio, ma all’interno del suo io e della sua coscienza.

2 commenti:

Ana Ovando ha detto...

Gracias por las recomendaciones, son imprescindibles que todo amante a lo clásico debería conocer para disfrutar: ¡Homero está más vivo que nunca!

Anonimo ha detto...

Va bene che i classici siano avvicinati ad oggi, et sopratutto a tutti.

Encarna