domenica 2 luglio 2006

Arlecchino servitore di due padroni (di Carlo Goldoni)


Siamo a Venezia, a metà del Settecento. A casa del vecchio Pantalone si sta celebrando il fidanzamento tra sua figlia Clarice e il giovane Silvio, figlio del dottor Lombardi (Balanzone). La festa è interrotta dall’arrivo del torinese Federigo Rasponi, al quale Pantalone aveva promesso in sposa la figlia e che tutti ritenevano morto: ad annunciare l’arrivo dell’uomo che porterà scompiglio nella famiglia de’ Bisognosi ci pensa il suo servo Arlecchino, stupido e animalesco, ingordo e atletico, una vera forza della natura. Da qui prende il via una serie di equivoci a catena: Federigo è veramente morto, ucciso da Florindo, amante di Beatrice Rasponi, sorella di Federigo, fuggita da Torino travestita come il fratello. Nel frattempo anche Arlecchino ci mette del suo e diventa il servo anche di Florindo, ignaro della presenza di Beatrice. Alla fine tutto andrà per il meglio.
Uno spettacolo che ha quasi sessant’anni (fu messo in scena per la prima volta nel 1947, al Piccolo di Milano), con il grandissimo Ferruccio Soleri.
Avremo il privilegio di poter vedere la Compagnia del Piccolo di Milano, con Ferruccio Soleri, a Sagunt, nel teatro La Nau, i giorni 15 e 16 luglio alle 22.30.
Uno spettacolo da non perdere!
P.S. Data l'importanza dell'evento, questo post verrà ripetuto sino al giorno 16 luglio.

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