(foto da internet)
Probabilmente i nostri studenti ricorderanno con piacere misto ad emozione l'incontro che si tenne, nella nostra città, due anni or sono, con Dacia Maraini. In quell'occasione la scrittrice italiana parlò, a ruota libera, di se stessa, e narrò, fra il silenzio stupito del pubblico presente, le vicissitudini della sua famiglia durante la prigionia in Giappone.
Ebbene, il 2 maggio u.s., si è tenuta a Roma, presso il cinema Farnese Persol, una serata promossa da Roberto Coin per la presentazione del film Haiku sull’albero del prugno (vedi>>) di Mujah Maraini-Melehi che narra proprio quella vicenda.
Assieme con la regista, hanno preso parte all'evento Dacia e Antonella (Toni) Maraini. Alla fine della proiezione si è tenuto un incontro con il pubblico presente in sala.
(foto da internet)
Il film-doc è un viaggio nella memoria della famiglia Maraini che ripercorre un frammento della loro storia. Mediante il film, la regista rivisita, in chiave di documento storico, le vicende dei nonni Topazia Alliata e Fosco Maraini i quali giunsero in Giappone nel 1938 dove Fosco Maraini studiò dapprima la gli Ainu nell'isola di Hokkaido, e, posteriormente, ebbe l'incarico di lettore di lingua italiana presso l'Università di Kyoto.
Nel 1943, i Maraini furono internati in un campo di prigionia a Nagoya, insieme alle giovani figlie Dacia, Yuki e Toni, a seguito del loro rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò.
Il film ripercorre i lunghi mesi di prigionia della famiglia Maraini attraverso le pagine del diario che Topazia Alliata- scomparsa nel 2015 all’età di 102 anni!- scrisse e custodì segretamente durante i mesi di reclusione.
(foto da internet)
La colonna sonora del film è stata firmata dal Premio Oscar Ryuichi Sakamoto e le scenografie -ispirate al teatro di schermi giapponese dogugaeshi- sono state realizzate da Basil Twist, uno tra i più grandi master-puppeteer del mondo.
La nipote-regista Mujah, rilegge quelle pagine insieme alla madre Toni, in un viaggio personale che lega nipote, figlia e madre, alla ricerca del passato familiare, mediante un percorso di comprensione e di riconciliazione.
il film è stato costruito su materiali fotografici e documenti di archivio inediti, interviste e testimonianze dirette che restituiscono allo spettatore una realtà già in parte nota a quanti hanno avuto l’opportunità di leggere gli scritti della famiglia Maraini.
(foto da internet)
Haiku sull' Albero del prugno è stato scritto da Mujah Maraini–Melehi e Deborah Belford, ed è stato prodotto da Maurizio Antonini e Mujah Maraini–Melehi, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Generale Cinema, la Regione Lazio, l’Istituto Italiano di Cultura Tokyo, la collaborazione del Gabinetto G.P. Vieusseux e dell’Archivio Alinari.
Il mese scorso, il film è stato presentato con successo, in una prima internazionale, a New York.
p.s. cari chiodini vicini e lontani, siamo ormai giunti alla fine dell'anno scolastico. Il nostro blog chiuderà venerdì 11 maggio, per gli esami finali. Torneremo on line, come sempre, a settembre.
In bocca al lupo! Buone vacanze!
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