venerdì 1 maggio 2015

Wwoof


(foto da internet)

Wwoof sta per World wide opportunities on organic farm ed è un circuito di aziende agricole, masserie e fattorie biologiche, che ospitano chi è disposto a condividere il proprio lavoro.  In Italia le strutture aderite al progetto sono circa 700 e chi volesse fare una vacanza diversa ha solo l'imbarazzo della scelta: in Val d'Aosta, a Cogne, un allevatore offre un posto in un bungalow per chi lo aiuterà ad addestrare i suoi cavalli andalusi; in Val Maira, in Piemonte, in provincia di Cuneo, una famiglia cerca volontari per pulire i sentieri e tagliare la legna; l'agriturismo Le Bine, in provincia di Mantova, accoglie ospiti per raccogliere la frutta e occuparsi delle smielatura.
Eccovi, quindi, la possibilità di trascorrere un'estate diversa, magari con le mani sporche di terra e scandendo le giornate al ritmo del sole. Dimenticate, però, i telefoni e i computer, non servono a mungere le mucche sulle Alpi o a curare un frutteto. 



(foto da internet)

Chi partecipa al Wwoof non deve spendere un soldo: posto letto e pasti sono garantiti. Le opportunità di questo tipo si trovano ormai in tutta Italia, basta aver voglia di stare all'aria aperta, e volere riscoprire la vita contadina.
Claudio Pozzi, presidente del Wwoof Italia afferma: "ll bello di fare wwoofing è riassunto nel nostro motto: condividere la quotidianità rurale alla ricerca di stili di vita in armonia con la natura".
Attenzione, però, a non confondere il Wwoof con una vacanza a basso costo o con un modo per avere lavoratori gratis. In queste esperienze, infatti, non c'entra il denaro. Fare wwoofing è uno scambio in termini umani, nell'ambito di un rapporto culturale ampio.  




(foto da internet)

Il progetto Wwoof nacque nel 1971 in Inghilterra e grazie a internet si è diffuso velocemente in tutto il mondo. 
Nel 2014, in Italia, hanno fatto wwoofing 5500 persone, la maggior parte giovani, tra cui 2200 italiani, 1000 americani e 300 inglesi. 
Wwoof Italia è parte della rete FoWO, la federazione che riunisce le associazioni Wwoof in circa 60 Paesi del mondo.

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