mercoledì 11 maggio 2011

Nessuno mi può giudicare

(foto da internet)

nessuno mi può giudicare è un titolo che, immediatamente, ci porta alla mente una famosa canzone di Caterina Caselli:



In questo caso, però, continuiamo a parlarvi di cinema. Infatti è così che si chiama un film in vetta alla classifica del botteghino, dalla classica tradizione della commedia all'italiana, che mostra i difetti (e questa volta più che difetti, sembrano veri e propri vizi) degli italiani (o dei politici) partendo dai fatti di cronaca.



(foto da internet)


La protagonista è Paola Cortellesi, una donna ricca e classista, dalla personalità complessa, che viene proietatta in un mondo che non le appartiene, fatto di burini ed extracomunitari, in cui, però, si adatta a vivere. E ben presto si trasformerà in una goffissima escort per l'urgenza di guadagnare soldi a sufficienza, a causa di un debito ereditato dal marito appena defunto, per non perdere la custodia del figlio.


(foto da internet)

Tutto questo in una chiave comica: è difficile rimanere seri quando si vede Paola Cortellesi impegnata prima a sembrare una coatta arricchita, snob e pacchiana, e poi a diventare una escort di professione. E non si può non ridere nel vedere Raoul Bova interpretare con molto pathos un borgataro bonaccione, romanista, che non si è mai ripreso dall'annullamento del gol di Turone, che ce la mette tutta per gestire un internet point/phone center frequentato per lo più da extracomunitari squattrinati ai quali finisce per regalare, anziché vendere, le telefonate alle loro famiglie.



(foto da internet)



Non si può rimanere imperterriti quando sullo schermo appare Rocco Papaleo in versione portiere di condominio di estrema destra che proferisce una pessima parola per neri, stranieri e gay, oppure Lucia Ocone e Lillo di Lillo e Greg (Tiziana e Enzo) nei panni di una coppia un po' sopra le righe, borgatari alquanto volgarotti sempre pronti a fare caciara e a organizzare baldoria.

Insomma sono tanti gli attori, sceneggiatori e amici del regista esordiente, Massimiliano Bruno che hanno accettato di comparire in piccoli cammei davvero esilaranti. Tutto ciò ha regalato al pubblico un'ora e mezza di risate e gag irresistibili.


Nessun commento: